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SECONDO TEMPO. Arriva la seconda vittoria esterna del Torino in questo campionato, dopo più di tre mesi da quella con il Sassuolo. Decide Sgrina che addomestica un lancio di Zanetti e insacca sul palo lontano. Tre punti...
SECONDO TEMPO. Arriva la seconda vittoria esterna del Torino in questo campionato, dopo più di tre mesi da quella con il Sassuolo. Decide Sgrina che addomestica un lancio di Zanetti e insacca sul palo lontano. Tre punti meritati in virtù anche dei pali colpiti da Di Cesare e D'Ambrosio quando la contesa era ancora in parità. La Triestina cerca generosamente il pari nel finale ma paga l'assenza di un attaccante di peso. Le occasioni più pericolose sono quindi di marca granata. Sgrigna si fa ipnotizzare da Viotti, Pellicori manca il tap-in acrobatico davanti alla porta e Lazarevic getta alle ortiche un'occasione clamorosa. Bisogna così soffrire fino al termine dei 5' di recupero per sbancare il Nereo Rocco e tenere il passo delle dirette avversarie.
PRIMO TEMPO. Risultato bloccato sullo 0 a 0. Il Toro inizia timidamente ma col passare prende il controllo del campo e chiude in attacco. Bene Lazarevic molto propositivo, spento - sopratutto in avvio - Belingheri. Il brivido più grosso è firmato da Sgrigna che - tutto solo davanti a Viotti - spara sull'estremo difensore avversario invece di stoppare il pallone.Iunco, invece, si è reso pericoloso dalla lunga distanza. Per Bassi solo ordinaria amministrazione.
Si stanno scaldando con grande intensità Gasbarroni e Pellicori: un indizio di un loro probabile impiego deriva dal loro muoversi sul terreno di gioco soltanto in calzoncini e felpa a differenza di tutti gli altri componenti della panchina, in tuta, giaccone, sciarpa e berretto.
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