Stavolta ci siamo davvero, da giorni se ne parla e, dopo l'interessamento del Genoa nel weekend ed il rilancio successivo dei granata, si può ormai dire che Alessio Cerci, soprannominato il "Thierry Henry di Valmontone" sia da considerarsi, di fatto, un giocatore del Torino.L'ala tanto cercata da Mister Ventura è, infatti, già in accordo con la Società di Via Arcivescovado, sia sulla formula dell'arrivo (Comproprietà per 2.5 mln di Euro alla Fiorentina), sia sull'ingaggio, 800.000 Euro a stagione, cifra che sfiora il tetto ingaggi auto-imposto dal Torino, ma non è comunque "astronomica" come qualche osservatore aveva potuto immaginare nelle scorse settimane.L'unico nodo, ora possiamo dirlo con chiarezza, è la formula della comproprietà: se libera, dunque con l'ammontare della seconda metà completamente da ridiscutere a giugno 2013; oppure vincolata ad un riscatto per altri 2,5 mln di Euro per la seconda metà del cartellino. Il Toro ha interesse a far passare questa seconda linea, per non rischiare di valorizzare vanamente un giocatore dalle potenzialità enormi, con rischio di perderlo la prossima estate nel caso non si trovi l'accordo con la Fiorentina; i Viola, d'altro canto, hanno tutto l'interesse a lasciarsi aperta, invece, la possibilità di chiedere una cifra superiore in sede di ridiscussione della comproprietà.Si tratta, comunque, di dettagli che sono in fase di risoluzione, il Procuratore dell'ala laziale ha parlato a lungo con il DS viola Pradé, giungendo ormai ad un accordo che prevede necessariamente un rinnovo per il giocatore, che andrebbe in scadenza nel 2015: a Firenze vogliono cautelarsi riservandosi la possiblità di rinnovare, eventualmente, la proprietà per un altro anno la prossima estate.Questa circostanza allunga, seppur di poco, i tempi tecnici del caso, poiché saranno due i contratti da depositare in Lega: il rinnovo e la comproprietà. Dovremo, dunque, attendere la tarda serata oppure la giornata di domani. Ma non ci sono più rischi da correre, Cerci vestirà il granata a brevissimo e riabbraccerà il tecnico che l'ha valorizzato per primo, e più di ogni altro. A Ventura il compito di smussarne il più possibile il carattere e renderlo indispensabile per la conquista dell'obiettivo stagionale granata: la salvezza. (Foto: Mediacenter24)
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Tutta la verità su Cerci: rinnovo con la Viola e poi comproprietà al Toro
Di Diego Fornero - Stavolta ci siamo davvero, da giorni se ne parla e, dopo l'interessamento del Genoa nel weekend ed il rilancio successivo dei granata, si può ormai dire che Alessio Cerci, soprannominato il "Thierry Henry di Valmontone" sia da...
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