"Due ruoli, due strade e due storie opposte quelle di Verdi e di Pratali: il primo è ancora oggi, a 24 anni, alla ricerca dello spazio giusto, e, in comproprietà tra Torino e Milan, per ben due anni è rimasto nelle file dell'Empoli, contribuendo alla promozione del 2014 prime e alla salvezza del 2015 poi, prima che i rossoneri chiudessero la comproprietà a proprio vantaggio. Il secondo, invece, è un prodotto del vivaio empolese, grazie al quale arrivò al calcio dei grandi prima di partire proprio in direzione di Torino, dopo 7 anni in azzurro. L'esperienza granata fu tutt'altro che entusiasmante, con la retrocessione del 2009 e la mancata promozione del 2010, che lo portano in prestito al Siena. Prima di svincolarsi e tornare all'Empoli, rimase a Torino fino al 2012, guadagnando la promozione al primo anno di guida Ventura e mettendo insieme 8 presenze. Un finale felice per una storia che, certo, non era iniziata nel modo migliore.
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