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MILAN, ITALY - NOVEMBER 04: Tijjani Reijnders of AC Milan is challenged by Jaka Bijol of Udinese Calcio during the Serie A TIM match between AC Milan and Udinese Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on November 04, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Sabato alle 15:00 si ritorna in campo per un match dal sapore natalizio che il Torino non vuole sbagliare per godersi un pandoro dal sapore europeo. I granata di Juric si troveranno di fronte l'Udinese di Cioffi, 17^ in classifica con i suoi 13 punti conquistati, 10 in meno del Torino. I bianconeri arrivano da un periodo di forma opaco che li ha fatti scendere nelle retrovie anche nella classifica che riguarda i gol subiti: in questa classifica parziale la squadra di Cioffi è quart'ultima in Serie A con 27 reti subite, tre in meno delle peggiori del campionato Sassuolo e Salernitana. Andiamo ad analizzare la retroguardia friulana sotto la lente d'ingrandimento.
Reduce dall'ultimo cocente pareggio in casa contro il Sassuolo, l'Udinese non sta attraversando un bel periodo di forma: nelle ultime 5 partite i bianconeri hanno subito 2 sconfitte e 3 pareggi in cui hanno subito 13 reti senza mai riuscire a mantenere la porta inviolata. Un dato che impressiona a confronto con i numeri difensivi del Torino che, nello stesso periodo, ha subito un solo gol contro il Monza difendendo al meglio la porta di Vanja. Anche Silvestri, collega di Milinkovic-Savic, in questa stagione sta mostrando qualche segno di appannamento commettendo qualche errore di troppo pagato poi caro dall'Udinese, vedi la papera fatta contro il Verona che ha regalato il pareggio ai gialloblù. Per risalire all'ultimo clean sheet di Silvestri dobbiamo tornare al 4 novembre, quando l'Udinese riuscì ad espugnare San Siro battendo il Milan. Quello fu l'ultimo dei 4 match in cui la squadra di Cioffi è riuscita a mantenere la porta inviolata; per dover di cronaca, in due di queste partite, sulla panchina bianconera sedeva ancora Sottil.
Un muro che scricchiola quello bianconero eretto da Perez e Bijol, due delle rivelazioni friulane dello scorso campionato, che in questa stagione hanno collezionato rispettivamente 16 e 14 presenze, l'anno del centrale sloveno però è già finito a causa di una frattura allo scafoide che lo costringerà a saltare anche buona parte di gennaio 2024. In sua assenza Cioffi a dato spazio ai due ex Watford Joao Ferreira e Kabasele, due dei diversi volti nuovi tra i friulani: se consideriamo anche gli esterni del 3-5-2 friulano, Perez e Bijol infatti sono gli unici difensori rimasti dallo scorso campionato, normale quindi un periodo di adattamento al nuovo campionato e al nuovo sistema. Inoltre, Kabasele è l'unico difensore riuscito a segnare in questa stagione insieme a Guessand, che però ha giocato solo 163' in campionato. Mancano dunque anche i gol dei difensori, ormai diventati un fattore nel calcio moderno, che invece sono arrivati a grappoli lo scorso campionato: Bijol e soci nella stagione 2022-23 erano riusciti a segnare la bellezza di 15 gol contro i 2 di quest'annata.
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