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UDINE, ITALY - APRIL 10: Jens Stryger Larsen of Udinese Calcio is challenged by Rolando Mandragora of Torino FC during the Serie A match between Udinese Calcio and Torino FC at Dacia Arena on April 10, 2021 in Udine, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Sono tre punti che pesano come un macigno quelli che il Torino è riuscito a strappare alla Dacia Arena. In trasferta contro l'Udinese, la squadra di Nicola ha saputo soffrire, lasciando agli avversari il pallino del gioco, e provando a costruire qualcosa di buono quando possibile. Alla fine, è stato il rigore calciato da Andrea Belotti - concesso per fallo di Arslan - a decidere un match che ha visto i bianconeri di Gotti mettere sotto forte pressione gli ospiti nel finale senza però riuscire a costruire chiare occasioni da rete.
CONFRONTO - Stando alle statistiche fornite dalla Lega Serie A, l'Udinese si è imposta sotto la maggior parte dei parametri presi in considerazione, a partire dal possesso palla. I friulani hanno gestito la sfera per il 66% della gara, contro il 34% manovrato dal Toro. De Paul e compagni hanno anche saputo creare più dei loro avversari. I bianconeri hanno portato ben 29 azioni d'attacco, il Toro appena 16. In più sono stati 12 i tiri provati dalla squadra di Gotti, 9 quelli granata. Di questi, l'Udinese ne ha indirizzati 5 in porta. Gli uomini di Nicola invece hanno centranto lo specchio solo in due occasioni, una delle quali ha portato al gol del Gallo. E' stata comunque la squadra di Gotti a registrare il maggior numero di occasioni da gol: 6 a 4 in favore dei padroni di casa.
STRUTTURA - "Una vittoria frutto della compattezza", così l'ha definita Davide Nicola al termine della gara. E guardando i numeri relativi alla fase difensiva, appare chiaro quanto il tecnico abbia avuto ragione. Sono state 4 le parate effettuate da Milinkovic-Savic, mentre Musso non si è sporcato i guantoni: in questo computo non sono comunque considerate le due occasioni da gol più evidenti del match (quelle sprecate da Sanabria e Molina nel primo tempo) che sono registrate come tiri fuori dallo specchio. Per quanto riguarda i singoli, è stata una partita maiuscola quella di Bremer, che ha saputo contenere bene Llorente. Il brasiliano ha contribuito in larga parte al numero di recuperi portati a termine dal Toro: ben 50, contro i 31 riusciti all'Udinese. Insomma, una vittoria sofferta, ma arrivata grazie all'attenzione e alla determinazione messa in campo dai granata. Un passo avanti per gli uomini di Nicola, ma ne restano ancora molti da fare.
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