Nicola ha poi risposto alle domande di Torino Channel.
Le voci
Udinese-Torino 0-1, Nicola: “Vittoria che è frutto della compattezza”
Che giudizio dà a questa prestazione?
“È stata una partita molto complicata dal punto di vista tattico; abbiamo incontrato una squadra forte fisicamente come noi, ma anche con qualità. I ragazzi però non hanno messo solo motivazione, ma capacità di letture tattiche e degli spazi. Loro si scambiavano spesso posizione, questo poteva crearci problemi invece dopo cinque partite siamo tornati a non prendere gol. Siamo stati tutti attenti comprese le punte, che sono stati i giocatori che hanno portato più pressione. Il merito è di tutti i giocatori, anche quelli che sono entrati dopo, tutti hanno mantenuto un livello di attenzione elevato. Poi potevamo fare anche meglio; le vittorie non hanno sempre solo cose positive. Ad esempio, negli ultimi 15 minuti del primo tempo non abbiamo avuto il baricentro di pressione adeguato, pensavamo di difenderci meglio arretrando pericolosamente quando secondo me questa squadra deve mantenere un giusto baricentro”.
È stata la vittoria dell’intelligenza tattica?
“Sì, i ragazzi sono stati molto intelligenti. Noi cerchiamo di adottare due tipi di pressioni quando la palla arriva in determinate zone. Possiamo avanzare il baricentro alzando gli appoggi quando la costruzione avversaria parte dal portiere o possiamo decidere di far partire il primo passaggio indirizzando la giocata in un determinato punto prima di portare il pressing. Ogni tanto difettiamo in questi meccanismi, che vanno consolidati, ma oggi la fase di non possesso è stata fatta da squadra, cosa che secondo me a Genova era mancata un po’. Questa è la strada, le partite sono equilibrate tutte, dobbiamo capire che ci sono partite in cui devi essere più brillante e altre in cui devi essere più lucido”.
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