Al termine di Udinese-Torino entrambi gli allenatori sono concordi nel sostenere che il risultato poteva essere diverso e non c'era niente da recriminare. Nello specifico, Andrea Sottil ha dichiarato: "Sono soddisfatto della partita dei ragazzi, abbiamo dato tutto fino alla fine. Potevamo riprenderla alla fine con Beto e il Torino nel secondo tempo non si è visto". Ivan Juric in conferenza stampa ha dato ragione al suo collega: "Noi abbiamo creato tanto, ma se usciva un altro risultato non c'era niente da dire. Oggi abbiamo anche sofferto". Analizzando i numeri forse i tecnici sono stati un po' troppo drastici ma non si sono discostati dalla realtà di molto.
IL TEMA
Udinese-Torino 1-2, le statistiche: friulani più pericolosi ma poco concreti
I bianconeri creano più occasioni ed effettuano più conclusioni
—I padroni di casa hanno effettuato più tiri (15 contro 13) ma gli ospiti sono stati più precisi. Le conclusioni di Pietro Pellegri e compagni sono finite nello specchio della porta in 6 occasioni tra cui 2 gol mentre la formazione bianconera ha effettuato 4 tiri nello specchio di cui un gol. Le occasioni da gol sono state maggiori per l'Udinese: 13 contro 9. I friulani hanno battuto anche più corner 7 rispetto ai 4 per i piemontesi. Questi supportano l'indicatore che calcola la pericolosità di ogni istante di gioco considerando la posizione dei giocatori della propria squadra, degli avversari e della palla. L'indicatore ha dato una pericolosità al 63.99% per Gerard Deulofeu e compagni mentre per i granata è 60.13%.
L'atteggiamento delle due squadre in Udinese-Torino
—L'Udinese ha effettuato una maggior mole di gioco e ha anche tenuto per maggior tempo il possesso palla: 54% contro 46%. Il 55% del possesso palla bianconero è stato effettuato nella metà campo del Torino, mentre i granata solo il 37% l'hanno effettuato nella metà campo avversaria. Il baricentro delle due formazioni è stato simile nella prima frazione di gara: 50,35 m per i padroni di casa e 50,5 m per gli ospiti. Nella ripresa il divario è stato ampio: 58,53 m dei bianconeri contro 45,93 m dei granata. Nel secondo tempo quindi l'Udinese si sono spinti più in avanti come affermava Sottil però è anche vero che dal 69' della ripresa erano in svantaggio per il gol di Pietro Pellegri. Torino pragmatico, cinico e preciso, caratteristiche che erano mancate nelle scorse partite. La maggior fame citata da Juric in conferenza ha effettivamente fatto la differenze.
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