L'azione del secondo gol bianconero nasce invece da un contrasto aereo vinto da Jajalo su Brekalo (Immagine 1). L'uomo in meno a centrocampo probabilmente è stato decisivo perché i centimetri di Mandragora avrebbero fatto la differenza in questa situazione.
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Come si vede nell'immagine 2, Molina interviene sul pallone vagante dopo il contrasto aereo precedente e spazza la sfera il più lontano possibile cercando di guadagnare secondi.
Come si evince dall'immagine 3, la palla calciata dall'autore del primo gol, arriva direttamente tra le braccia di Milinkovic-Savic che commette un errore tecnico imbarazzante. Il portiere serbo, probabilmente frastornato da quanto accaduto in occasione del primo gol dell'Udinese, si fa sfuggire la sfera dalle mani creando un enorme pericolo per il Toro.
Il più veloce ad intervenire su quel pallone è Pussetto che salta Milinkovic-Savic e viene inseguito dallo stesso portiere del Torino. Nel frattempo il numero 10 granata Lukic corre verso la linea di porta per proteggere come può lo specchio (Immagine 4).
Milinkovic-Savic nella foga della situazione non riesce a riprendere la palla e tuffandosi colpisce Pussetto sulla caviglia facendolo cadere e costringendo l'arbitro a fischiare il calcio di rigore (Immagine 5).
Nell'immagine 6 si può vedere meglio il contatto evidentemente falloso tra l'estremo difensore granata e l'attaccante bianconero che ha portato al calcio di rigore fischiato dall'arbitro Rapuano.
Sul dischetto si presenta proprio Pussetto che batte Milinkovic-Savic con un tiro alla sua sinistra (Immagine 7). Il rigore è abbastanza preciso e si insacca sotto la traversa con il portiere granata che riesce ad intuire la direzione del tiro ma non riesce a parare la conclusione. Il numero 23 dell'Udinese realizza così al minuto 97 il secondo gol per la sua squadra che condanna il Torino alla sconfitta.
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