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Udinese-Torino 2-2, Vanoli in conferenza: “Sono arrabbiato, bisogna essere più furbi”

vanoli conferenza
Le parole del tecnico granata al termine della sfida con i bianconeri: "Il timing dei gol subiti avrebbe potuto abbattere qualsiasi formazione, invece siamo diventati più incisivi"
Marco De Rito
Marco De Rito Redattore 

Al termine della gara contro l'Udinese, il tecnico dei granata, Paolo Vanoli, è intervenuto in conferenza stampa davanti ai giornalisti accreditati al seguito di entrambe le squadre per commentare la sfida odierna con i friulani. Di seguito le sue parole: "Sono arrabbiato, dobbiamo essere più furbi. Abbiamo sprecato un primo tempo in cui abbiamo creato delle occasioni potenziali che non siamo riusciti a concretizzare, cercando sempre l'ultimo passaggio, senza successo. Loro sono una squadra fisica e forte. Dall'altra parte, posso dire di aver visto per la prima volta uno spirito di squadra. Il timing dei gol subiti avrebbe potuto abbattere qualsiasi formazione. Invece siamo diventati più incisivi, dobbiamo ripartire da qui. Non possiamo permetterci di subire reti su due calci d'angolo in questo modo. Ma, per la prima volta, ho visto spirito e una reazione. Cambiando il sistema di gioco, siamo stati più avvantaggiati e queste sono valutazioni che un allenatore deve fare."

Non è facile gestire la pressione in un ambiente del genere in contestazione. Però la squadra ha dimostrato finalmente lo spirito Vanoli. 

"È un compito arduo. Ancora oggi, pensare di sedere su questa panchina è per me significa passione e orgoglio. Sto cercando in tutti i modi di trasmettere questo ai miei giocatori. Il bello del nostro lavoro è la passione. Solo rimanendo uniti possiamo fare grandi cose; dobbiamo essere noi a trascinare il pubblico. Ci sono aspetti che non possiamo controllare. Questo progetto è iniziato e tengo a fare bene. L'aspetto tattico non conta se non c'è la volontà di superarsi. In Serie A, i valori sono simili e quindi bisogna andare oltre.  Si può sbagliare, si può migliorare, ma dai momenti difficili si possono fare grandi cose. La contestazione non la possiamo controllare, io devo controllare il campo".

Tra il primo e il secondo gol subito, quale ti ha dato più fastidio?

"Entrambi. Di solito adottiamo una marcatura a zona, ma in questo caso ho optato per marcare i giocatori più forti. Dobbiamo essere più bravi, rapidi e astuti. Non possiamo permetterci di buttare via la partita così".

Come valuti la prestazione di Ricci oggi?

"E' stato propositivo. È da un po' che sto testando diverse situazioni. Man mano che avanziamo, vogliamo ottenere performance migliori comprendendo le caratteristiche dei giocatori. Samuele deve migliorare nelle conclusioni da fuori. È un ragazzo intelligente e preparato con un futuro promettente."

 Nel primo tempo cosa è mancato per concretizzare le occasioni create?

"Nel primo tempo, abbiamo avuto opportunità potenziali che dobbiamo trasformare in occasioni concrete. In molte partite siamo usciti senza tirare nemmeno una volta e dobbiamo essere capaci di concretizzare. Spesso Gineitis ha sbagliato l'ultimo passaggio. Molte volte Ricci o Sosa si sono trovati fuori area per tirare e non lo hanno fatto. Lo stesso è successo con Napoli e Bologna, dove abbiamo avuto opportunità che non abbiamo sfruttato. Tuttavia, sappiamo questo e stiamo migliorando; oggi i ragazzi hanno dimostrato di voler cambiare qualcosa."

 

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