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Un derby vinto degli ultimi 39: i numeri da vergogna del Toro contro la Juve

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Nel 1995 l'ultima vittoria back to back, all'andata e al ritorno. Poi il de profundis. Negli ultimi 30 anni è stato il derby più sproporzionato d'Europa
Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Domani, sabato 11 gennaio, il presidente Urbano Cairo affronterà il suo 32esimo derby della Mole. I numeri sono impietosi: 31 partite, 1 vittoria, 6 pareggi e addirittura 24 sconfitte; 15 gol fatti (meno di uno ogni due partite), 56 gol subiti (quasi due di media a stracittadina). Sui 93 punti totali a disposizione nei derby il Torino di Cairo ne ha raccolti appena 9. La fotografia dei derby degli ultimi diciannove anni, quelli di presidenza Cairo, è dunque da film horror e rappresenta il derby più sproporzionato a livello europeo. Ma le cose sono iniziate a girare male già prima dell'avvento di Cairo. Già dal 1995 in avanti il Torino ha inanellato quasi solo delusioni contro la Juventus. Sono quindi trent'anni di patemi. Nel 1995, nel giro di tre mesi e mezzo, il Torino allenato da Nedo Sonetti colse due vittorie contro la Juventus. Ruggiero Rizzitelli fu l'eroe di quella doppia vittoria. Si tratta di un episodio che mai più si è ripetuto nella storia della stracittadina, ovvero il Torino vincente sia all'andata sia al ritorno. In questo 2024/2025 non potrà essere eguagliato quel risultato visto lo scempio dell'andata (Torino sconfitto 2 a 0 all'Allianz Stadium al termine di una prestazione a dir poco scabrosa).

Quando c'era Pianelli il bilancio dei derby sorrideva al Toro...

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Quello di domani sarà il 187° derby della storia della città di Torino, il 160° in Serie A. I numeri granata si sono notevolmente increspati negli ultimi trent'anni, come detto sopra. I dati dicono che il Torino ha vinto soltanto 35 volte contro la Juventus in Serie A, 46 sono stati i pareggi e ben 78 le sconfitte; la media punti del Torino è inferiore al punto a gara (considerando l'attuale assegnazione dei tre punti a partita) e la percentuale di successi è di poco superiore al 22%. La Juventus è la squadra con cui in Serie A il Torino ha reso meno. Il trend è confermato anche sotto porta: 158 gol segnati (uno in media a partita), 247 subiti. Fino agli anni Novanta i numeri erano ben altri. Vale ricordare quanto fatto da Orfeo Pianelli nel corso della sua lunga presidenza (dal 1963 al 1982). Ha affrontato da presidente 47 derby e ne ha vinti di più rispetto a quelli persi: 17 successi contro 15 sconfitte (i restanti 15 sono stati pareggi). Sui 141 a disposizione Pianelli ne ha raccolti 66, sempre considerando la vittoria a tre punti. Questo per dire che per tanti decenni il Torino è stato competitivo nei derby, da trent'anni a questa parte non più.

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I numeri incresciosi del Toro: non vince da 21 gare contro la Juve

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L'unico sussulto dal 1995 in avanti e nell'era Cairo è datato 26 aprile 2015: il Torino di Gian Piero Ventura sconfisse 2 a 1 la Juventus di Massimiliano Allegri grazie ai gol di Darmian e Quagliarella. La striscia di risultati positivi della Juventus si è aperta quel pomeriggio e va avanti ininterrottamente da 21 partite (16 vittorie, 5 pareggi). Dopo la doppietta di derby vinti nel 1995, il Torino ha vinto soltanto una partita contro la Juventus delle ultime 39. Addirittura non ha segnato alla Juventus dal 24 febbraio 2002 al 30 novembre 2014 (per dieci derby di fila). Tutti questi numeri testimoniano confermano quanto detto in apertura: nessuna stracittadina europea negli ultimi trent'anni presenta uno storico così nettamente favorevole a una delle due squadre.