toro

Un Pescara da prendere con le molle

Redazione Toro News

di Andrea Rosselli

 

Il primo turno del 2006 riserverà al Toro un'avversaria tutt'altro che semplice, almeno sulla carta. Come ha dimostrato prima...

"di Andrea Rosselli

"Il primo turno del 2006 riserverà al Toro un'avversaria tutt'altro che semplice, almeno sulla carta. Come ha dimostrato prima della pausa, quando è riuscita nell'impresa di sconfiggere la fino ad allora imbattuta capolista Mantova, la squadra di Sarri è una di quelle classiche "mine vaganti" di cui è disseminato ogni torneo di Serie B che si rispetti, e si trova in condizioni psicofisiche ben diverse rispetto all'incontro di andata.

"Era il 27 settembre ed i granata si presentarono allo stadio "Adriatico" in veste di netti favoriti in virtù delle prime, convincenti uscite stagionali, mentre gli abruzzesi avevano già subito tre sconfitte nelle prime cinque giornate e si trovarono costretti ad affrontare la squadra di De Biasi in formazione largamente rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche. Alla fine il Toro si impose meritatamente per 2-0, ma solo al termine di una partita estremamente "tirata" e combattuta dal primo all'ultimo minuto, grazie alle reti realizzate nel finale di gara da Stellone e Fantini. Certo allora era difficile prevedere qualcosa in più di un torneo di bassa classifica per i biancocelesti, che però iniziarono a trovare morale e risultati proprio a partire dalla sconfitta col Toro, specialmente in casa, dove hanno finora ottenuto ben sette vittorie in dieci partite.

"Meno esaltante il rendimento esterno, un solo successo ma anche cinque pareggi in undici uscite. In virtù di questo ruolino di marcia ben al di sopra delle aspettative, il Pescara si trova ora in una tranquilla posizione di metà classifica, addirittura più vicino alla zona promozione che non a quella retrocessione, ed il fatto di poter affrontare la seconda parte della stagione con una certa tranquillità potrebbe rappresentare un ulteriore elemento a favore della squadra abruzzese, anche se ovviamente il nostro “augurio interessato" è quello di rimanere fermi a quota 28 almeno per questa settimana.