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Un Piacenza motivato attende il Toro al Garilli

Redazione Toro News

di Andrea Rosselli

 

E’ un squadra in ottima salute quella che il Toro si troverà di fronte sabato prossimo sul terreno dello stadio “Garilli”. Il Piacenza è infatti reduce da...

di Andrea Rosselli

E’ un squadra in ottima salute quella che il Toro si troverà di fronte sabato prossimo sul terreno dello stadio “Garilli”. Il Piacenza è infatti reduce da una striscia positiva di ben sette partite, anche se le ultime quattro si sono concluse con altrettanti pareggi, compromettendo seriamente le possibilità degli emiliani di agganciare la zona playoff. Ma se una speranza rimane, per quanto flebile, questa passa necessariamente attraverso un successo contro i granata: aspettiamoci dunque un’avversaria decisamente motivata.Una stagione in apparenza anonima, quella della formazione di Beppe Iachini, mai oltre un’onorevole posizione di metà classifica. Tuttavia era difficile pretendere di più con una rosa prevalentemente impostata sui giovani, in quest’ottica il decimo posto attualmente occupato dalla squadra emiliana (peraltro a soli sette punti dal Toro) non è certo da buttare via. Il tecnico biancorosso, grintoso come quando mordeva le caviglie degli avversari in campo, ha raccolto numerosi elogi al termine della partita di sabato a Cesena, terminata 2-2. Quest'ultimo è stato un pareggio sicuramente più prestigioso rispetto a quelli raccolti nelle precedenti tre giornate contro Rimini, Bari ed Albinoleffe, e che ha confermato pregi e difetti degli emiliani, molto abili nel trovare la rete avversaria (solo Atalanta, Catania, Cesena e Brescia hanno segnato di più), ma anche protagonisti di grosse ingenuità difensive che spesso e volentieri hanno compromesso risultati ampiamente alla portata.Squadra dalla mentalità offensiva dunque, come risulta evidente dalla parole dello stesso allenatore. “Noi cerchiamo sempre di onorare il gioco del calcio, sia in casa che in trasferta, puntando a fare un gol in più dell'avversaria” ha dichiarato Iachini al termine della partita di Cesena. “Comunque facciamo leva su uno spirito e su una mentalità che vanno sempre elogiate", ha continuato il mister piacentino. "Purtroppo manchiamo di concretezza ed efficacia in fase di rifinitura, quando cioè siamo chiamati a tramutare in una chiara palla gol una situazione offensiva più che favorevole. Anche stavolta, sotto questo aspetto, non siamo stati qualitativi come in realtà potremmo. E poi dobbiamo crescere e migliorare quando si tratta di gestire le situazioni sulle palle inattive a sfavore. Dobbiamo riuscire ad inanellare qualche vittoria consecutiva di qui alla fine per riaprire la porta ai play off. E noi ci proveremo sino in fondo”. Il Toro è avvertito.