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di Fabiola Luciani
Evviva l’amore libero, era questa la targa che, arrivando davanti al centro sportivo Sisport, scorgevo al posto del più serioso “campo di...
"di Fabiola Luciani
"Evviva l’amore libero, era questa la targa che, arrivando davanti al centro sportivo Sisport, scorgevo al posto del più serioso “campo di allenamento”.In effetti l’aria che si respirava da quelle parti era sicuramente diversa e lo si coglieva dall’armonioso svolazzare degli insetti, dal profumo intenso dei fiori e dall’aroma genuino dei campi che tanto ricordavano la curva Maratona del vecchio stadio Comunale di Torino. Non c’erano più figli e figliastri, nemmeno quelli che volevano andarsene presso altri lidi, addirittura scomparsi quelli che si lamentavano in continuazione, nessun piagnisteo e nemmeno più l’ombra dei finti malati. In molti ultimamente parlavano di concetti astratti quali l’unità e la forza del gruppo, nonché al sostegno reciproco e allo spogliatoio unito, ma io, testarda e cocciuta rifiutavo di crederci. Talché, la redazione di Toro News mi ha invitata a controllare di persona: Fabiola, inviata speciale all’allenamento a porte chiuse della Sisport. Reticente ma curiosa, accetto l’incarico.
"Commossa della splendida giornata, saluto il custode ormai fatto come una pigna ed esco dall’oasi della felicità pregna di mille sensazioni nuove, proprio mentre un’ignara vecchietta mi attraversa la strada … PATAPUM!! Il tonfo rumoroso dell’impatto mi restituisce di colpo un beffardo sorriso satanico, dandomi la bentornata nel mondo reale.Sarà il caso di chiedere alla vecchietta di fare altrettanto con tutti quelli che escono in modo disinvolto e allegro dal campo di allenamento del Toro?Forza Toro al di là del tempo e dello spazio.
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