toro

Un pool sanitario sui campi dei Piccoli Amici

Redazione Toro News

Giampiero Ventura predica (e pratica) unità fin dal suo primo giorno sotto la Mole; l'ha trovata, lo spogliatoio é un tutt'uno. Il pubblico sugli spalti dell'Olimpico, lunedì sera, é tornato ad essere un unico grande...

Giampiero Ventura predica (e pratica) unità fin dal suo primo giorno sotto la Mole; l'ha trovata, lo spogliatoio é un tutt'uno. Il pubblico sugli spalti dell'Olimpico, lunedì sera, é tornato ad essere un unico grande numero, il 12; risultato di questi fattori messi insieme: Toro bello, vincente e primo.Uniti si vince, considerazione banale ma, come molte banalità, vera. E' un pensiero che da sempre ha ben presente, nel proprio lavoro, Davide Cravero.

Il responsabile dei Piccoli Amici del Torino FC é un vulcano perennemente attivo, che erutta idee e collaborazioni a maggior gloria della Scuola Calcio. E i risultati si vedono, stanti i numeri sempre crescenti che i bimbi granata registrano di anno in anno.L'ultima, però, é particolarmente importante. Il lavoro di Silvano Benedetti e dello stesso Cravero, insieme al presidente Cairo, ha infatti portato ad un accordo con il Toro Club C.T.O. "Claudio Sala"; questo, insieme all'associazione ToroMio, ha costituito un pool sanitario tutto dedicato proprio a loro, ai Piccoli Amici.

Si tratta di uno staff composto da ben trenta professionisti, coordinati dai dottori Regis e Casella, che forniranno assistenza volontaria gratuita presso i campi di allenamento dei ragazzi. A partire dal mese di Marzo, pertanto, questi avranno a disposizione dei professionisti sempre pronti per il primo soccorso, tutti provenienti proprio dall'ospedale CTO.Un esempio, come recita il comunicato ufficiale diffuso per l'occasione, che vuole anche essere "un esempio di come la tifoseria, anche qualificata, può, se interpellata, essere di utilissimo supporto alla crescita organizzativa del settore giovanile".

E, ci permettiamo di aggiungere, anche di quella della prima squadra e del Torino FC tutto, se solo si accettasse di ascoltare le offerte di aiuto, supporto e collaborazione che la città non smette di far nascere, così come non smette di battere il cuore granata in riva al Po; un Po nel quale, forse, si potrebbe pescare un po' di più e un po' più spesso.Intanto, registriamo questa bellissima notizia per il futuro dei Piccoli Amici, le cui famiglie da oggi hanno un motivo in più, e tanti già ne avevano, per essere felici di aver scelto il Toro.