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Un primo tempo da dimenticare, già nel derby

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Arriva un’altra sconfitta per il Toro, la terza nelle ultime quattro giornate. Preventivabile prima dell’inizio della partita, archiviata dopo poco più di mezz’ora, per poi essere rimpiazzata dell’illusione del...
Redazione Toro News

Arriva un’altra sconfitta per il Toro, la terza nelle ultime quattro giornate. Preventivabile prima dell’inizio della partita, archiviata dopo poco più di mezz’ora, per poi essere rimpiazzata dell’illusione del pareggio – e perché no, a quel punto, di una possibile clamorosa vittoria. Ma così non è stato, e gli amici fiorentini ancora una volta hanno riservato ai granata una domenica amara: un punto raccolto nelle ultime otto sfide di campionato con i gigliati, in tre delle quali il Torino ha incassato 4 o più gol.  TESTA RIMASTA NEGLI SPOGLIATOI – Un primo tempo così non s’era mai visto quest’anno: il Toro non aveva mai subito più di un solo gol nel primo tempo di una gara di questa Serie A, e deteneva la seconda miglior difesa nelle prime frazioni di gioco. Complici alcune disattenzioni della difesa, le reti incassate prima dell’intervallo stavolta sono state tre, i tiri subiti nello specchio della porta cinque.  E la seconda rete viola in particolare, la 10ª per i toscani sugli sviluppi di corner (record in questa Serie A), ha mostrato grosse lacune difensive.  DIFESA COLABRODO – Sono così 21 le reti subite nelle ultime otto giornate, 14 quelle incassate nelle ultime quattro trasferte. Le tenuta difensiva, punto di forza della prima parte della stagione, sembra non esserci più, e così ora il Toro ci ha abituato a repentini ribaltamenti di risultato e punteggi quasi tennistici. 30 i gol concessi nell’ultima mezz’ora di gioco, record negativo in questa Serie A: un dato pesantissimo, l’evidenza di un costante calo nei finali che sta pesando tantissimo in termini di punti.  DI CHI LA COLPA? – Le sbavature difensive anche questa volta sono state evidenti, ma va detto che anche Jean-François Gillet sembra non garantire più la stessa sicurezza di inizio stagione: in questo campionato ha parato solo il 62% dei tiri subiti nello specchio della porta, il dato più basso tra i portieri della Serie A con almeno 10 gare giocate. È evidente che qualche colpa ce l’ha avuta pure lui, ma la difesa spesso lo ha messo in situazioni in cui, a meno di miracoli, avrebbe potuto fare ben poco.   IL VALZER DELLE PUNTE – Un dilemma attanaglia i tifosi del Toro dall’inizio della stagione: chi deve giocare dal primo minuto in attacco? Dopo la deludente prestazione di Meggiorini contro la Fiorentina, cresce ancor più il dibattito su questo tema. Così, dopo 33 partite, abbiamo provato a mettere a confronto le diverse coppie titolari. Bianchi-Barreto: 3 gare assieme titolari, 33% di vittorie, 1.33 punti a partita; 10.3 la media delle conclusioni ad incontro del Torino con questa coppia. Bianchi-Meggiorini: 8 partite, nessuna vittoria, 0.63 punti a gara; 7.8 tiri a partita. Meggiorini-Barreto : 7 partite, 29% di vittorie, 1.29 punti a partita, 8.9 conclusioni.  ORA IL DERBY – Ma adesso bisogna cancellare questa partita e concentrarsi sul derby di domenica prossima, per trovare finalmente quei punti tanto necessari. Non fa ben sperare un dato: la Juve ha vinto contro il Milan per merito di un rigore, il 10° concesso loro in questa stagione. Nessuna squadre ha avuto più penalty a favore dei bianconeri in Europa, viceversa il Torino è la formazione europea a cui sono stati concessi più rigori contro, 11. Epilogo scritto?   Giacomo Zanetello – Dati forniti da Opta – www.optasports.it