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di Fabiola Luciani
Eppure Cairo ci contava, tutto il futuro del Toro ruotava intorno alla cessione di Franceschini. Solo così, infatti, potevano essere azzerate le chances di...
"di Fabiola Luciani
"Eppure Cairo ci contava, tutto il futuro del Toro ruotava intorno alla cessione di Franceschini. Solo così, infatti, potevano essere azzerate le chances di salvezza di Lecce e Bologna che a loro volta per non correre rischi inutili hanno allestito una rosa con innesti nuovi e di valore.
"Eppure non destano preoccupazione, secondo i vertici granata.
"Ecco spiegato, quindi, l’immobilismo in chiave mercato. Non potendo competere ad armi pari con gli onerosi acquisti del Bologna e del Lecce, perché mai investire quel poco denaro a disposizione di Foschi in calciatori utili al mister e regalare qualche barlume di speranza e briciolo di entusiasmo ai tifosi granata?
"Prima cinque acquisti, poi quattro, tre due e infine uno solo … ma buono però, neh!!
"Ecco dunque il colpo grosso del mercato. Già, colpo … nel senso che nessuno se lo aspettava.
"Dunque, dopo lunghe ed interminabili agonie finalmente: Habemus playmaker. Gratis.
"Vabbé, premesso che il giorno che il Toro F.C. ratificherà un acquisto, che non sia Claudio Rivalta, in un tempo inferiore ai due mesi e che possibilmente non necessiti l’intervento dell’arbitrato FIFA, l’assenso del Gran Consiglio del pianeta ORK e il benestare di Bloom, leader delle Winx, i pterodattili si presenteranno alle prossime elezioni alla Camera e i plesiosauri a loro volta al Senato.
"La trattativa per Andrea Gasbarroni, era stata tenuta in gran segreto e giunta ormai alla conclusione positiva, dopo i numerosi "no" ricevuti in ordine sparso dai vari panchinari tipo Lucarelli, Obinna, Panucci, Reginaldo, Semioli, Mozart etc, il buon Pederzoli ha potuto finalmente liberare parenti e familiari del calciatore di origine torinese che teneva ormai in ostaggio da qualche mese.
"Appena sbarcato, le prime dichiarazioni del centrocampista di fascia sono state: "Finalmente nella squadra di cui sono tifosissimo da quando giocavo con gli strisciati … chi non salta gobbo è, è!"
"Arrivato alla Sisport l’ovazione, detta comunemente anche sospiro di sollievo, è stata unanime e l’ex genoano dopo aver ringraziato tutti ad uno ad uno, si è appisolato una mezz’oretta.
"Al risveglio il suo primo commento è stato: " Urca, interessante questo schema di tirare meno possibile in porta, mi troverò di sicuro a mio agio. Tranquilli, arriveremo in Champions".
"Urbano, un po’ stizzito, lo ha richiamato subito all’ordine ricordandogli che qui non siamo al Genoa, bensì al Toro e che qui si è ambiziosi e si lotta per ben altre mete, ma il povero Gasbarroni se ne era già accorto, poiché non c’erano tracce di facce gioiose tra i suoi nuovi compagni di squadra.
"Nel frattempo le relazioni diplomatiche con il Genoa che si erano incrinate per via del mancato affare d’Agosto riguardante Elvis Abbruscato, sono riprese a gonfie vele.
"Nel ringraziare la dirigenza, un affettuoso pensiero lo rivolgo a tutti coloro che hanno investito cospicue somme per consultare l’oracolo di Delfi, per scoprire se mai qualche presunto campione o facsimile di campione avrebbe preso la via di Torino, sponda Granata.
Forza Toro al di là del tempo e dello spazio.
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