- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
Alessandro Rosina, il giocatore più atteso e osannato del Toro 2007/08, contro il Penarol ha aggiunto minuti preziosi per la propria preparazione in attesa di esordire in campionato sabato a Roma ed innescare le marce alte. Nel primo...
Alessandro Rosina, il giocatore più atteso e osannato del Toro 2007/08, contro il Penarol ha aggiunto minuti preziosi per la propria preparazione in attesa di esordire in campionato sabato a Roma ed innescare le marce alte. Nel primo tempo Novellino l’ha schierato come elemento di raccordo tra il centrocampo e la punta centrale Ventola ed il ventitreenne calabrese ha provato sin dalle prime battute ad assistere il centravanti ex atalantino con tocchi rapidi e possibilmente di prima.Rosina ha alternato progressioni centrali a movimenti verso la fascia sinistra, scambiandosi di posizione con Barone che si occupava di assistere Ventola nel cuore dell’area.
Al 19’ della prima frazione il talento di scuola parmigiana ha mostrato la giocata più bella della propria partita: un’apertura mancina al volo di prima dalla trequarti centrale a favorire l’inserimento di Lanna sulla sinistra. Rare invece sono state le conclusioni verso la porta difesa dall‘uruguiano Castillo.Nel secondo tempo Novellino ha optato per uno schieramento a due punte, affiancando Bjelanovic a Ventola. Rosina ha giostrato così da trequartista puro, impegnato più nel fraseggio stretto con Corini e Zanetti a centrocampo che ad inventare per i due attaccanti.
Al minuto 19 Di Michele ha preso il posto di Ventola, dando così luogo al terzo tema tattico della serata, con due mezzepunte ad assistere un attaccante di peso. E con questa formazione il Toro ha mostrato le cose migliori. La gara di Rosina ha avuto una doppia fiammata intorno al 30’: prima il dieci granata ha ricevuto una sponda di testa dal croato ex Ascoli al limite dell’area, ma dopo un dribbling stretto tipico del suo repertorio ha strozzato la conclusione mancina che si è spenta a lato. Poco dopo, invece, è giunto con una frazione di ritardo su un diagonale da sinistra scagliato da David Di Michele che ha attraversato lo specchio della porta giallonera.
Nel complesso si può considerare la partita di ieri per Rosina un buonallenamento in vista del campionato, ben consapevoli che il mix di tecnica, fantasia e velocità di cui dispone il ragazzo calabrese può trasformare un trequartista incostante in Rosinaldo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA