Oggi a Torino ‘rivedremo’ i romani, una volta conquistatori di territori, coloro che eressero la capitale subalpina facendone esempio di viabilità perfetta. Ancora oggi l’anima romana vige in città tra le Porte Palatine e il quadrilatero romano ma la storia seppur importante non può di certo abbagliare l’agonismo di chi scenderà in campo oggi all’Olimpico ‘Granata’. Già perché i ragazzi di Ventura dovranno essere i veri ‘Tori-Gladiatori’ che si batteranno contro i centurioni romani. Lo spirito guerresco granata ben si addice alla storia dei gladiatori per cui in campo ci si deve aspettare di vedere undici uomini pronti a infrangere la difesa messa in piedi da Andreazzoli. Una linea a tre formata probabilmente da Burdisso, Marquihnos e Castan. Tre difensori supportati da due esterni. In casa giallorossa dopo il forfait di De Rossi si è susseguito quello di Perrotta, in forte dubbio, visto che l’ex nazionale ha accusato nei giorni scorsi un risentimento muscolare. Detto delle ‘debolezze’ romane bisogna riconoscere che come è insufficiente in difesa la Roma è strapotente in attacco grazie ad un eterno campione come Totti, un esempio di vera bandiera come lo fu per il Toro Giorgio Ferrini. Capitano mai domo il giallorosso, nonostante l’età, ha in canna sempre dei colpi magici e risolutivi per cui per Ogbonna e company non ci sarà molto da scherzare, anzi l’apporto di Gazzi sulla mediana granata , dove di solito Totti agisce e dà origine nell’iniziare le azioni, sarà assolutamente strategica. Chiudergli gli spiragli e soffocarlo sulla tre quarti di centrocampo potrebbe essere la chiave giusta per renderlo inoffensivo, ma bisognerà farlo per tutti i 90 minuti. Un occhio, anzi due, di riguardo bisognerà darlo agli inserimenti di Florenzi e di Pjanic. In avanti, oltre a Totti, potrebbe giocare il giovane Destro, ragazzo che fin qui non ha propriamente convinto rispetto alla cifra sborsata dalla Roma per acquistarlo. Le fasi di attracco granata passeranno quasi tutte Cerci e Santana, le due punte che dovranno costituire la linea offensiva dovrebbero essere Barreto, che sta ritrovando il sorriso e la forma a suon di gol, e Bianchi che ha riscoperto il sapore del gol a Bologna. Il ‘capitano’ è a quota 9 gol ed è uomo da doppia cifra tra i bomber in serie A come dimostra l’attuale campionato. Ma mister Ventura potrebbe anche propendere nuovamente per Meggiorini, con Bianchi pronto ad entrare nel corso della partita. E’ un ballottaggio che in questo momento della stagione può far bene a entrambi i giocatori, vogliosi di far vedere ai tifosi di meritare fino alla fine questa maglia. Diverso il discorso legato a Masiello – D’Ambrosio. Al Dall’Ara il terzino ex Bari fu protagonista in negativo di una mancata chiusura sul cross di Morleo che sfociò poi nel gol del pareggio rossoblù mentre D’Ambrosio fu uno dei protagonisti in positivo del pareggio granata. Ogni volta che il ragazzo di Castellammare gioca a sinistra o fa gol o regala assist. La sua tecnica e la sua propulsione in fase offensiva potrebbero essere un’ arma in più per i granata, tenendo sempre presente che anche nella fase difensiva il ragazzo sa cavarsela molto bene. Vedremo le decisioni di Mister Ventura. Gino Strippoli ( Foto Dreosti)
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Un ”Toro-gladiatore” alla carica dei Centurioni
Oggi a Torino ‘rivedremo’ i romani, una volta conquistatori di territori, coloro che eressero la capitale subalpina facendone esempio di viabilità perfetta. Ancora oggi l’anima romana vige in città tra le Porte...
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