Sicuramente tra Torino e Udinese un punto ciascuno, sotto l’albero di Natale, non accontenta nessuno, primo perché l’Udinese ha rischiato davvero di fare un colpo gobbo al Toro, dopo una partita in cui i granata hanno sicuramente giocato meglio e dominato in mezzo al campo ma senza ad onor di cronaca incidere il giusto, insomma tanto rumore per nulla. Quindi il gol cercato ma non voluto negli ultimi minuti dal Toro, arrivato all’88°. Eh sì, perché quel pallone di Ilic, più che un tiro, voleva essere un traversone che invece ha ingannato Silvestri.
CONTROCORRENTE
Un Toro scialbo pareggia contro l’Udinese con un gol cercato ma non voluto
Il Toro invece non può essere contento del pareggio perché era una partita che doveva vincere, perché le occasioni vere nel primo tempo sono state sue con Vlasic e Ilic respinte dal bravo Silvestri, oltre alla mole di gioco che i granata hanno messo in campo rispetto all’Udinese, diciamo una maggiore pressione in campo, ma sempre con poca cattiveria nei sedici metri. Ma le partite si vincono segnando e il Toro in questo ha la malattia del contagocce.
Non può bastare il prodigarsi di un eccellente Zapata, troppo spesso confinato sulla fascia sinistra dalle direttive di Juric. Peccato perché se è vero che sgroppa come un vero Toro, è altrettanto vero che viene a trovarsi lontano dall’area dove può essere sicuramente decisivo.
Tutte difficoltà queste che sono rimaste nascoste dalla vittoria sofferta nel finale contro l’Empoli e si sono riviste con qualche rischio in più contro l’Udinese che è sicuramente più forte dell’Empoli.
Insomma, punti persi o punto guadagnato? Meglio guardare il bicchiere mezzo pieno visto che a 24 punti il Toro raggiunge la Lazio e si assesta al decimo posto in classifica. Ma non può essere contento visto che Ilic sta facendo molto bene dopo un inizio di campionato di certo non al massimo e la squadra gira abbastanza bene, manca quel colpo di invenzione che metta e dia le possibilità ai due bomber Zapata e Sanabria di far male ai portieri avversari.
L’importanza di Bellanova si è vista contro i friulani. Ormai abituati a vedere scavallare come un treno veloce il ragazzo numero 19 la sua assenza è stata pesante nell’economia di gioco visto che Soppy non ha le sue qualità né di velocità né di tecnica, tant’è che le azioni granata si sono sviluppate sulla fascia sinistra dove correvano Lazaro e Zapata.
I granata strappano però il quarto risultato utile consecutivo e possono comunque trascorrere le feste da imbattuti. Adesso il prossimo turno per i granata sarà quello della trasferta ostica contro una Fiorentina con vista sempre più europea.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA