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Una contestazione per salutarsi: l’addio tra Juric e il Toro poteva essere diverso

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Dai cori per esaltare l’allenatore che aveva portato il Toro lontano dalle acque della retrocessione all’aperta contestazione di domenica a Bergamo: il percorso Juric in granata è iniziato con un rapporto molto stretto con il cuore...
Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

Dai cori per esaltare l'allenatore che aveva portato il Toro lontano dalle acque della retrocessione all'aperta contestazione di domenica a Bergamo: il percorso Juric in granata è iniziato con un rapporto molto stretto con il cuore caldo della tifoseria granata e si è concluso con il punto più basso della sua gestione. "Forse la mia schiettezza fa male in certi casi" ha risposto a fine partita Juric in conferenza stampa spiegando il suo punto di vista sulla contestazione dei tifosi. Il rapporto incrinato nasce proprio così, dalle dichiarazioni a volte troppo forti, a volte molto dirette dell'allenatore croato.

Una contestazione per salutarsi: l'addio tra Juric e il Toro poteva essere diverso

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La contestazione non è chiaramente per gli aspetti sportivi della stagione. Per quanto il Toro abbia giocato più volte partite sotto le aspettative, il nono posto è un buon risultato. A maggior ragione se si pensa che questa posizione potrebbe valere l'Europa. La disaffezione verso l’allenatore è figlia soprattutto della consunzione del rapporto con i tifosi. Juric ha spesso criticato apertamente la piazza granata anche in modi poco opportuni. Frasi e gesti che i tifosi hanno visto come critiche nei loro confronti, e che alla lunga hanno lasciato un segno, alla luce anche del rendimento non eccezionale della squadra.

Chiaramente la tifoseria ha tutto il diritto di esprimere il proprio dissenso (sempre nei limiti della razionalità), ma allo stesso tempo che un rapporto si concluda in questo modo non può non lasciare l’amaro in bocca. Juric non ha nessun torto nel dire che ha preso un Toro in zona retrocessione e l'ha portato alle porte dell'Europa. Chiaramente il gioco non sempre è stato entusiasmante, ma con tutti i difetti del mondo è riuscito a risollevare una situazione difficile. Basta pensare che la piazza non sia soddisfatta di un nono posto e del gioco proposto nonostante i ricordi delle delusioni passate siano anche freschi. Comprensibile l'insoddisfazione, ma fa capire quanto - con il suo lavoro - Juric sia riuscito ad aumentare le ambizioni di tutti. Probabilmente il tecnico non si aspettava di uscire di scena con una contestazione (comprensibile) e non tra gli applausi di chi si è amato. Perché i tifosi in passato hanno amato Juric e lui del Toro nel tempo si è innamorato.

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