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Una vittoria da serie B per sperare nella serie A

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Siamo a fine anno, fa molto freddo si gioca di sera su un campo di una squadra che lotterà per la salvezza, queste considerazioni mi hanno fatto pensare ad una partita del primo anno del Torino Fc: Cremonese Torino. Anche allora la partita...
Redazione Toro News

Siamo a fine anno, fa molto freddo si gioca di sera su un campo di una squadra che lotterà per la salvezza, queste considerazioni mi hanno fatto pensare ad una partita del primo anno del Torino Fc: Cremonese Torino. Anche allora la partita finì con la vittoria dei granata per uno a zero, anche oggi la vittoria è stata strappata più con i denti e il cuore che con il gioco e la tecnica.Una vittoria in una partita classica della serie B, poco gioco da parte di entrambe le squadre con le azioni che si sviluppano sempre sulle corsie esterne, ad un certo punto nella ripresa dopo il vantaggio granata pareva di assistere ad una partita amatoriale con i padroni di casa che cercavano di attaccare pur essendo incapaci di arrivare a quattro passaggi consecutivi e gli ospiti che randellavano in difesa sparacchiando palloni per le punte che spesso li perdevano con giocate che variavano tra l’irrazionale e l’assurdo.Le poche volte che si costruisce centralmente si va sempre vicini al gol come l’azione incredibilmente sprecata da Sgrigna nel primo tempo, il palo di Di Cesare nella ripresa, il gol di Sgrigna che sancisce la vittoria e le successive azioni di Sgrigna e Lazarevic che si fanno parare il tiro a tu per tu col portiere.Una similitudine di questa partita non con la partita citata prima ma con le partite giocate precedentemente è l’incapacità di chiudere il match, troppe volte le conclusioni degli attaccanti granata hanno esaltato il portiere alabardato, mentre incredibile è stata la scelta di Pellicori di cercare un gol di tacco a partita ancora aperta; un eventuale pareggio degli alabardati sarebbe suonato come condanna definitiva per l’attaccante.Partita che non si sblocca nel primo tempo dove i padroni di casa cercano di chiudere tutti gli spazi e i granata che fanno fatica a creare il gioco ammirato nelle due precedenti esibizioni, a questo punto appare chiaro che solo un episodio o una giocata può risolvere il match e il mister Lerda opta per un doppio cambio in attacco rivoluzionando completamente la squadra, ci si aspetta che Gas vada in fascia con Sgrigna ad agire da seconda punta invece le consegne sono invertite, non è che i due facciano fuoco e fiamme ma da un taglio di Sgrigna nasce il gol, necessario e sufficiente per vincere la partita.Se nelle precedenti prestazioni era il gioco a dare il morale oggi sono stati la vittoria e il fatto di aver mantenuto la rete inviolata, anche se in certe situazioni con troppo affanno visto l'attacco non certo stellare dei giuliani; se si riuscirà a combinare le prestazioni con i risultati nessun traguardo potrà essere precluso anche se la strada è molto lunga.All’ultima partita del 2010 ci arriviamo con un morale diverso rispetto agli avversari ed è su questo che dovremo costruire l’ultimo risultato dell’anno che avrà come corollario la magra soddisfazione di essere la squadra che ha fatto più punti in serie B nel 2010.