Nulla da eccepire e quando è giusto è giusto dare merito a chi ha merito: Vanja, al secolo Milinkovic-Savic, da sempre criticato, anche dal sottoscritto, contro il Frosinone ha sfoderato una prestazione tra i pali che ha salvato il Toro per ben due volte: la prima su un colpo di testa centrale di Kaio Jorge, improvviso, dove è stato molto reattivo e poi nel secondo tempo ancora a stendersi bene e di no ancora al tiro angolato del centravanti brasiliano. Con queste due parate ha salvato il Toro e ha fatto dimenticare in fretta quell’uscita avventata di piede, nel primo tempo, perdendo il contrasto con ancora Jorge, dove i granata hanno rischiato davvero molto con Garritano che ha concluso l’azione tirando fuori.
CONTROCORRENTE
Vanja fa la differenza con due parate e il Toro pareggia contro il Frosinone
Per il resto il pareggio è più che giusto con i granata che nell'ultimo quarto d’ora hanno impresso un accelerata alla manovra d’attacco schiacciando la squadra di Di Francesco con grande intensità. Peccato che sia mancata la finalizzazione, perché il centrocampo granata ha funzionato abbastanza bene con un Ilic ispirato e solo un ‘maledetto’ palo interno non gli ha fatto ritrovare l’esultanza per il gol. Buono il rientro di Ricci mentre Vlasic ha fatto decisamente un passo indietro rispetto alla prestazione contro l'Atalanta. Il croato granata non è mai riuscito a trovare la giusta posizione in campo e si sa come il suo rendimento tra le linee quando è in forma può essere un valore aggiunto per questo Toro.
In ombra anche Sanabria che ha vagato troppo in campo senza mai incidere in fase propositiva, molto meglio il suo compagno di reparto Duvan Zapata che ha lavorato molto per la squadra facendola salire spesso, difendendo palloni su palloni ricevuti dai compagni: Non ha segnato ma ci è andato vicino a inizio partita con un bel colpo di testa fuori di poco. Il ragazzo colombiano avrebbe bisogno di più palloni in area per il suo colpo di testa. Peccato invece per l’occasione capitata a Karamoh, grazie ad un bell’assist ricevuto da un compagno, ma sprecato, visto che da ottima posizione ha tirato lentamente un pallone tra le braccia del portiere Turati.
Il pareggio è giusto tra due squadre che se le sono date e che hanno sempre giocato pressando alto, chi a inizio partita e nel finale, i granata e chi nella parte centrale della gara, il Frosinone. D'altronde Di Francesco ha preparato la partita giocando a specchio cercando così di sfruttare le ripartenze veloci dei suoi ragazzi e spesso i granata si sono trovati in difficoltà con le giocate veloci e di prima di Soulè, Brescianini, Gelli e Jorge. A livello di occasioni sicuramente il Frosinone ne ha avute di più e pericolose anche quando Monterisi di è trovato a tu per tu con Vanja non trovando l’impatto di testa con la sfera, oltre alle azioni già citate.
Il Toro ha giocato, tra alti e bassi, fino al 95' cercando la vittoria, benino invece Bellanova e Vojvoda che hanno spinto bene sulle fasce ma a loro sono mancati poi i cross per la testa di Zapata e questo è un grande handicap che i due ragazzi devono risolvere con allenamenti mirati.
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