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BELGRADE, SERBIA - JUNE 02: Vanja Milinkovic-Savic of Serbia looks on during the UEFA Nations League League B Group 4 match between Serbia and Norway at Stadion Rajko Mitić on June 02, 2022 in Belgrade, Serbia. (Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)
Oltre a quella di Sasa Lukic (QUI I SUOI NUMERI AL MONDIALE) e Radonjic, l'eliminazione della Serbia dall'edizione 2022 della Coppa del Mondo, ha posto fine all'avventura qatariota di Vanja Milinkovic-Savic, il quale, così come al Toro, anche in Nazionale si è confermato essere un titolarissimo. Infatti, il portiere è stato sempre schierato dal 1' ed è sempre rimasto in campo per tutte e tre le partite giocate al Mondiale. Insomma, al di là della precoce eliminazione, Vanja ritorna in Italia con la soddisfazione di aver vissuto da protagonista la competizione calcistica più importante del mondo con 270' giocati su 270 disponibili.
Milinkovic-Savic ha chiuso il girone con un totale di 8 reti subite in 3 gare. Per la precisione, 2 con il Brasile e 3 con Camerun e Svizzera. Peggio di lui ha fatto solo Keylor Navas della Costa Rica, superato 11 volte, ma su cui pesa lo 0-7 patito con la Spagna. Il portiere del Torino, però, ha dovuto fare i conti con un'organizzazione difensiva serba pessima, che l'ha costretto anche ad interventi decisivi complicati per evitare che il passivo fosse più pesante. Come riportano infatti le statistiche di fbref.com, verso la sua porta sono arrivati 24 tiri e il 25enne granata ne ha parati 16, per una percentuale parate pari al 66,7%.
Le prestazioni di un portiere moderno passano anche da come si comporta con la palla tra i piedi e Vanja, al Mondiale, è stato spesso chiamato in causa sotto questo punto di vista. 125 sono infatti i passaggi effettuati del granata, che ne ha completati però solo 90, per un totale di precisione passaggi del 72,5%. La percentuale raggiunge il 100% (11 riusciti su 11 tentati), se si prendono in considerazione solo i passaggi brevi, ovvero quelli relativi a una distanza inferiore di 13 metri, mentre si abbassa al 98,3% (57 su 58) in caso di passaggi tra i 13 e i 27 metri di distanza. Molto bassa, infine, la percentuale in caso di passaggi riusciti da una distanza superiore ai 27 metri (39,36 ovvero 22 su 56).
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