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MILAN, ITALY - OCTOBER 05: Yann Aurel Bisseck of FC Internazionale in action during the Serie A match between FC Internazionale and Torino at Stadio Giuseppe Meazza on October 05, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Francesco Scaccianoce - Inter/Inter via Getty Images)
Da un'analisi condotta da Calcio Datato si nota un aspetto sul quale il Torino deve migliorare sia in fase di possesso sia in fase di non possesso. La squadra di Paolo Vanoli nel primo scorcio di questa Serie A concede tanti tiri veloci (nel giro di 10 secondi) dopo aver perso palla, ma nello stesso tempo ne effettua molto pochi dopo averla recuperata. In altre parole: il Torino concede tanti tiri veloci (nessuno peggio) e ne effettua pochi (peggio solo il Monza). I granata si attestano sotto la media in entrambi i fronti, il che non si distanza da quanto recitato da Vanoli nelle ultime settimane ha proposito della velocità della sua squadra.
Il tecnico ex Venezia ha più volte ribadito che il suo Torino gli è apparso lento nelle ultime uscite e l'aspetto appena spiegato rafforza quanto sostenuto dall'allenatore. In effetti, il Torino fatica ad andare al tiro nei 10 secondi successivi al recupero palla e ciò non può che favorire la risistemazione della difesa avversaria. Nello stesso tempo quando perde la sfera il Torino fatica a contenere le conclusioni altrui e anche così si può dare un senso ai numeri tutt'altro che positivi in termini prettamente difensivi del primissimo Torino di Vanoli. La velocità resta quindi un aspetto da tenere fortemente presente nel prosieguo dell'annata granata.
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