Vanoli trova i “titolari” per la sua difesa: tre gare con lo stesso terzetto

La difesa del Torino, croce e delizia di questa stagione, sembra finalmente aver trovato una stabilità. Dopo aver sperimentato ben cinque diverse combinazioni di terzetti difensivi nelle prime quattordici giornate, Paolo Vanoli ha scelto di affidarsi a Coco, Masina e Walukiewicz, schierati insieme per tre partite consecutive. Una svolta significativa per una retroguardia che ha sofferto la mancanza di certezze e pagato pesantemente in termini di gol subiti: ben 20 in 14 partite. Prima della decisione di puntare su un terzetto fisso, Vanoli aveva alternato schieramenti differenti: Coco-Masina-Vojvoda (4 volte), Coco-Masina-Tameze (1 volta), Maripan-Walukiewicz-Masina (1 volta), Maripan-Coco-Walukiewicz (4 volte) e infine Coco-Masina-Walukiewicz, ora diventato il nuovo punto fermo del reparto arretrato. Questo trio ha iniziato a dare qualche segnale di solidità, con Coco pilastro indiscusso di Vanoli (1170 minuti giocati) e Masina in netta crescita, ormai candidato fisso al ruolo di braccetto sinistro.

Maripan: ultime tre partite in panchina

A fare le spese della nuova stabilità è Guillermo Maripan, retrocesso ormai al ruolo di alternativa. Il difensore cileno, schierato dal primo minuto in appena 5 occasioni, ha pagato a caro prezzo due gravi errori individuali che hanno compromesso gare cruciali contro Inter e Fiorentina. A San Siro, un’espulsione ingenua ha lasciato la squadra in inferiorità numerica, mentre contro i viola un errore di lettura su un lancio lungo ha regalato il vantaggio a Moise Kean. Questi episodi hanno evidenziato le difficoltà di Maripan nel sistema di difesa a tre, dove la sua lentezza e una certa vulnerabilità nell’uno contro uno lo rendono meno adatto rispetto a Saul Coco. Nonostante le buone prestazioni con la Nazionale cilena, Vanoli, dopo molteplici esperimenti, sembra finalmente aver trovato la quadra con Walukiewicz, Coco e Masina come pilastri della retroguardia e Maripan relegato al ruolo di riserva. Una gerarchia che, salvo imprevisti, sembra destinata a consolidarsi.