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VENEZIA, ITALY - SEPTEMBER 27: Mattia Aramu of Venezia celebrates the equalizing goal during the Serie A match between Venezia FC and Torino FC at Stadio Pierluigi Penzo on September 27, 2021 in Venezia, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Il reparto offensivo del Venezia non è tra i più prolifici del campionato, ma sa far male. Lo aveva imparato a proprie spese il Torino all'andata e sabato - 12 febbraio - i granata dovranno fare in modo che la stessa situazione non si ripeta. Al "Pier Luigi Penzo" la rete che aveva fatto svanire la vittoria per la squadra di Juric era arrivata inoltre dall'ex Mattia Aramu, che proprio contro i granata aveva trovato la sua prima rete in Serie A su rigore concesso da Koffi Djidji.
I NUMERI - Le reti segnate fin qui dal Venezia sono state in totale 20, dieci in meno rispetto a quelle segnate dal Torino: solo la Salernitana ne ha segnate meno. A livello statistico si può notare una certa regolarità nei periodi di maggiore prolificità. I lagunari spesso hanno sbloccato le gare nella prima mezzora di gara: 4 i gol segnati nei primi 15', altri 4 negli altri 15'. Ma anche i finali si sono rivelati spesso accesi dato che il 25% delle reti della squadra di Paolo Zanetti (5) sono arrivate dal 60' al 75' e un altro 15% nell'ultimo quarto d'ora. L'ultima frazione di tempo era stata una doccia fredda per il Torino all'andata, con il gol di Mattia Aramu al 78' che confermava la tendenza granata a subire gol nel finale.
GLI INTERPRETI - Paolo Zanetti dovrebbe poter contare contro il Torino su un reparto senza defezioni. Nel tridente offensivo del 4-3-3 non dovrebbero esserci dubbi sulla punta centrale, con David Okereke - capocannoniere della squadra con 5 gol - che va verso una maglia da titolare. Sugli esterni potrebbe esserci invece più movimento. Contro il Napoli a destra era stato schierato Nani, arrivato a gennaio, dal primo minuto; sul fronte opposto invece c'era Dennis Johnsen. Ma le alternative a Zanetti non mancano e spesso si sono rivelate fondamentali. Mattia Aramu, partito dalla panchina contro i partenopei dopo essere rientrato dall'assenza con l'Inter, è l'altro capocannoniere della squadra - anche per lui 5 gol - e potrebbe trovare spazio a sinistra. Sulla destra invece Thomas Henry può alternarsi con Nani e fornire un contributo prezioso in termini realizzativi: 4 i gol per lui. Per i minuti finali invece e far rifiatare Okereke potrebbe entrare in corsa Arnor Sigurdsson. Più indietro nelle gerarchie infine Jean-Pierre Nsame, arrivato a gennaio dallo Young Boys, e Ottar Mangus Karlsson, rientrato sempre nell'ultima finestra di mercato dal prestito al Siena.
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