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VENICE, ITALY - AUGUST 30: Antonio Candela of Venezia competes for the ball with Ivan Ilic of Torino during the Serie A match between Venezia and Torino at Stadio Pier Luigi Penzo on August 30, 2024 in Venice, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Le parole di x a Dazn dopo l'anticipo contro il Venezia: “La posizione in campo è diversa rispetto all’anno scorso, quando giocavo più indietro. Stiamo facendo bene le cose che dice il mister in allenamento. Vogliamo farle vedere in campo il prima possibile”.
Vorrei farti una domanda. Al di là delle tue capacità tecniche, che le abbiamo sempre stimate e valorizzate, ti vediamo diverso nel passo e negli inserimenti. Stai lavorando a livello mentale o fisico?
“Secondo me tutto dipende dalla testa. Se tu hai l’idea di spingere e di andare forte, si può fare tanto. In queste prime tre partite mi sono detto di dover fare il mio massimo, per questo ho trovato un bel passo”.
Lavorate da due mesi con Vanoli, cosa vi ha stupiti?
“Anche noi nello spogliatoio viviamo una situazione diversa, siamo più liberi. Il mister ha portato qualcosa che mancava l’anno scorso. Secondo me siamo riusciti a portarlo bene in campo. Oggi secondo me si è visto bene, siamo riusciti a vincere quasi al novantesimo. E’ la mentalità che il mister ha portato dentro di noi”.
Il centrocampista serbo ha quindi proseguito ai microfoni di Torino Channel: "La partita è stata dura, non era facile venire qua a vincere. Queste partite non sono facili. Sicuramente potevamo fare meglio ma l'importante è aver portato a casa i tre punti".
Ci racconta la sua partita?
"Non mi piace parlare di come ho giocato io. L'importante è che la squadra abbia giocato bene, ci sono cose in cui possiamo migliorare tanto. Siamo qua a lavorare".
Si sente meglio più vicino alla porta?
"Sì, l'importante è stare bene con la testa. Sull'ultima azione non era facile quello scatto al novantesimo, ma abbiamo vinto".
Contento della convocazione con la Serbia?
"Sì certo, infatti parto subito".
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