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VENICE, ITALY - AUGUST 30: Saul Coco of Torino celebrates after scoring his team's opening goal during the Serie A match between Venezia and Torino at Stadio Pier Luigi Penzo on August 30, 2024 in Venice, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Un colpo di reni nel finale, con un colpo di testa di Coco all'86'. È così che il Toro infila il secondo successo consecutivo, superando 1-0 il Venezia al termine di una partita molto combattuta in cui i granata hanno faticato a trovare spazi. Ottima la fase difensiva della squadra di Di Francesco, pericolosa in ripartenza. Ci ha quindi pensato il centrale su calcio d'angolo a trovare la zuccata da tre punti. Festeggia il Toro, con un avvio da urlo nonostante un calendario complicato: per i granata si va alla sosta con sette punti. E vincere anche al termine di una partita molto brillante non può che essere un ottimo segnale.
Vanoli cambia un solo effettivo rispetto alla squadra che domenica ha battuto l'Atalanta. L'unica novità è Sosa sulla corsia di sinistra, con Lazaro che trasloca sulla destra e Vojvoda che arretra nuovamente in difesa. A completare il terzetto difensivo ci sono Coco e Masina insieme al kosovaro. Per il resto, la squadra è la stessa dell'ultima uscita: in mezzo al campo ci sono Ricci e Ilic ai fianchi di Linetty, in avanti c'è ancora Adams a fare coppia con Zapata. Il Venezia, per la prima casalinga del nuovo campionato, ritrova capitan Pohjanpalo al centro dell'attacco.
Sono i granata a gestire maggiormente il possesso, ma la prima vera occasione è del Venezia: al 14' ci pensa Milinkovic-Savic a togliere dall'incrocio un destro a giro di Nicolussi Caviglia. Il duello si ripete sugli sviluppi del calcio d'angolo: il portiere granata è ancora decisivo a murare sul giocatore ex Juventus. Poco più tardi Adams ha un rigore in movimento dopo un cross di Sosa respinto male dalla difesa veneta: Joronen salva, poi il Venezia si salva sulla linea di porta. I granata continuano quindi a gestire il possesso, faticando però a trovare varchi nella trequarti dei padroni di casa. Il Venezia ci prova in contropiede nel finale, ma Oristanio si incarta e va a sbattere su Masina. Dopo tre minuti di recupero si va dunque all'intervallo a reti inviolate.
In avvio di ripresa scatta subito il giallo per Linetty, in ritardo su Candela. Quindi al 52' è Vojvoda a farsi ammonire per un intervento su Ellertsson. E proprio il kosovaro pennella con il sinistro per Ilic, che svetta a centro area ma non riesce ad angolare. Quindi è Ricci a impegnare Joronen con un destro dal limite dell'area. Il Venezia risponde con un contropiede avviato da un retropassaggio sbagliato di Ilic, ma Sosa è provvidenziale in chiusura su Oristanio. Vanoli opta quindi per un doppio cambio: fuori Ricci e Sosa, dentro Sanabria e Pedersen per un Toro ridisegnato con il tridente. Tra i padroni di casa Doumbia rileva l'infortunato Nicolussi Caviglia. È quindi Candela a calciare alto da buona posizione dopo un contrasto vinto da Oristanio. I padroni di casa ci provano ancora in ripartenza al 71': Ellertsson da buona posizione manda a lato. I granata patiscono i contropiedi veneti, Vanoli prova a correre ai ripari con un altro doppio cambio: Dembele e Tameze rilevano Vojvoda e Adams. Nel Venezia Gytkjaer, Altare e El Haddad prendono il posto di Pohjanpalo, Sverko e Oristanio. I granata si riaffacciano in avanti con Linetty, che dal limite manda alto. Quindi è Pedersen e trovare una deviazione in angolo su cross dalla sinistra di Ilic. E proprio sugli sviluppi arriva il vantaggio del Toro all'86': cross di Ilic, Masina spizza per Coco che svetta a centro area e infila il secondo palo. Di Francesco si gioca il tutto per tutto: fuori Candela, in campo Raimondo per aumentare il peso in attacco. Scattano quindi cinque minuti di recupero e Vanoli getta subito nella mischia Walukiewitcz al posto di Lazaro: il polacco va a fare il braccetto di destra, Dembele si alza a destra e Pedersen si sposta sulla corsia opposta. Scatta subito il giallo per il norvegese, che interrompe fallosamente un'avanzata di Ellertsson. I granata avrebbero l'occasione per trovare il terzo gol, ma Ilic è sfinito e se l'allunga troppo su palla di Dembele. Ma non c'è più spazio per altre occasioni: festeggia il Toro, alla seconda vittoria consecutiva.
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