01:52 min
IL TEMA

Venezia-Torino 0-1, le statistiche: granata precisi e spietati

Marco De Rito
Marco De Rito Redattore 
La squadra di Vanoli tiene il possesso palla ma non supera i lagunari per occasioni create

“Vinto ma con un voto basso, dobbiamo alzarlo. Bisogna fare grandi prestazioni non solo contro grandi squadre perché il campionato passa da questo tipo di partite. Ma va detto che, anche se l’allenatore pretende sempre di essere belli, ogni tanto si può vincere anche con il DNA granata”, Paolo Vanoli ha commentato così nel post partita di Venezia-Torino che ha visto vincere di misura la sua squadra. L'allenatore, che era un ex del match, era contento per i tre punti ma non soddisfatto a pieno della prestazione e adesso analizzeremo le statistiche per capire il motivo.

Le occasioni create in Venezia-Torino

—  

Il Venezia ha fatto 13 tiri di cui 4 in porta, i granta 12 conclusioni ma la metà erano nello specchio. Le occasioni da gol sono state 10 per i lagunari e 8 per il Toro. Mentre i corner sono stati 3 per club. Le parate 4 per portiere. Invece i recuperi della difesa dei padroni di casa sono stati 38 mentre per gli ospiti 33. Non solo nei tiri, ma anche nei passaggi Duvan Zapata e compagni sono satati più precisi: 79% contro 84% di passaggi riusciti/tentati.

L'atteggiamento delle due squadre

—  

Il possesso palla è stato per il 58% della formazione di Vanoli. I ragazzi di Eusebio Di Francesco però hanno avuto il dominio territoriale giocando con un baricentro mediamente più alto: 51,93m nei primi 45' e 51,88m nella ripresa per i leoni alati, 50,47m nel primo tempo e 50,67m nella seconda frazione di gara per il Torino. Gli arancioneroverdi hanno percorso più distanza: 108 km rispetto ai 103 km dei granta. Il Toro ha gestito meglio le energie cercando di essere più concreto e preciso e nel fnale ci èriuscito. Con un gol all'85' si è aggiudicato la vittoria ma un pari non sarebbe stato un risultato clamoroso per quanto visto in campo.