Venezia-Torino 1-1, le statistiche danno ragione a Juric: è un punto guadagnato

"Un punto guadagnato", dice Ivan Juric, e le statistiche gli danno ragione. L'1-1 dei granata contro i lagunari non è affatto un punto perso per ciò che si è visto in campo, a differenza di quanto era accaduto contro la Lazio. Non c'è stata una squadra a prevalere sull'altra dal punto di vista del gioco e delle azioni create. Le due squadre si sono equiparate dal punto di vista delle conclusioni tentate (8 ciascuna), il Toro è stato leggermente più preciso facendone tre in porta mentre il Venezia solo 2. Ma i veneti hanno avuto più occasioni da gol rispetto ai piemontesi (3 contro 2).

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ATTEGGIAMENTO - Cambio di atteggiamento del Torino rispetto alle scorse due partite. Il possesso palla pende nettamente verso i granata (42% contro il 58%), ma Cristian Ansaldi e compagni l'hanno effettuato principalmente nella propria metà campo, ovvero per il 68% del tempo. Il baricentro del Toro è infatti stato abbastanza basso: 54,55 m nel primo tempo e 45,03 m nel secondo tempo. Questo si è tradotto in un numero inferiore di occasioni create rispetto alle precedenti partite: il recupero di palla in zona offensiva, marchio di fabbrica del calcio di Juric, non si è visto più di tanto

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LA CORSA - Atleticamente la partita è stata più dispendiosa per i padroni di casa. Le statistiche evidenziano che i leoni alati hanno percorso 111.775 km contro i 106.256 del Toro ed a una velocità più alta (7.4 km/h contro 7.2 km/h). Analizzando meglio il dato si nota che il Torino ha fatto più jog (24.278 km contro 24.879 km). Ma gli arancioneroverdi hanno fatto più corsa (75.183 km contro 69.838 m) e più sprint (12.314 km contro 11.539 km). Insomma, il Venezia ha saputo essere all'altezza del Torino sul piano fisico e agonistico. Dopo aver snocciolato tutte queste cifre si può affermare che il pareggio è il risultato giusto, nessuna delle due squadre ha prevalso: entrambe hanno conquistato un punto in classifica e nessuna delle due può recriminare, al netto degli episodi che comunque avrebbero potuto spostare l'esito finale da una parte o dall'altra.