Una storia intensa quella tra Giampiero Ventura e il Cagliari. Tre anni e mezzo densi, fatti di alti e bassi che hanno legato inscindibilmente la storia del tecnico genovese ai rossoblù sardi. Dalla promozione nella massima serie all’esonero, a cavallo tra i ’90 e gli anni 2000 Ventura vive in Sardegna le stagioni che lo lanciano nel grande calcio. PROMOZIONE IN SERIE A – Ventura arriva a Cagliari reduce dall’esaltante cavalcata con il Lecce, portato dalla C1 alla serie A nel giro di due anni, dal ’95 al ’97. Ma i giallorossi in Serie A non li guiderà lui e così sbarca a Cagliari in Serie B e vince al primo colpo. Era il Cagliari di Roberto Muzzi, che con 17 gol trascina i sardi alla promozione insieme a Salernitana, Venezia e Perugia. SALVEZZA SPUMEGGIANTE - L’anno successivo arriva una tranquilla salvezza in Serie A, al debutto ufficiale del tecnico su una panchina nella massima serie italiana. A Muzzi, autore anche quell’anno di 16 reti, si aggiungono O’Neill e Vasari, che con le loro doti tecniche creano una squadra a tratti esaltante. Ventura è il perfetto direttore di un’orchestra offensiva che regala, soprattutto in casa, partite spumeggianti. RITORNO AMARO – Ventura torna nell’Isola nell’estate del 2002, ancora in Serie B. Ma questa volta non va come all’esordio. Nella prima stagione non arriva la promozione, anzi nell’inverno del 2003 il rapporto tra Ventura e il Cagliari si interrompe. Al tecnico ligure subentra Edy Reja, che a fine stagione otterrà la promozione in A. Emanuele OlivettiFollow @emaoli28 (foto Dreosti)
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Ventura, con il Cagliari contro la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio
Una storia intensa quella tra Giampiero Ventura e il Cagliari. Tre anni e mezzo densi, fatti di alti e bassi che hanno legato inscindibilmente la storia del tecnico genovese ai rossoblù sardi. Dalla promozione nella massima serie all’esonero, a...
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