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Torino – Copenaghen, Ventura: “Avessimo sbagliato il rigore sarei morto in campo. Dovevamo chiudere prima la partita”

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
Torino - Copenaghen 1-0, i commenti a caldo / Parla il tecnico granata: "Questa partita è la dimostrazione che se vogliamo possiamo"

Al termine della partita che ha vsto il Torino guadagnare i primi tre punti nella fase a gironi d'Europa League, Giampiero Ventura commenta la sfida con un po' d'ironia: "E' stato un peccato non vincere prima, avere la possibilità di vincere al 90' è stato come scaricare la tensione. Credo che abbiamo giocato una grande partita, noi manchiamo da vent'anni nelle coppe europee mentre i danesi hanno impedito alla Juventus il passaggio del turno di Champions League l'anno scorso. Questa vittoria è un altro passo importante per il nostro processo di crescita, stiamo diventando una grande squadra. Il Torino non è Quagliarella, siamo una squadra che vince da squadra. Fabio è un componente importante di questo gruppo. Perchè non ho schierato subito Quagliarella? Credo abbia voglia di fare una bella partita anche domenica e quindi aveva bisogno di rifiatare un po' per essere sempre brillante. Se giochiamo con questa umiltà possiamo fare bene, basta solo un briciolo di presunzione per diventare molto limitati.  Se sbagliavamo anche questo morivo sul campo e poi lo dedicavano a me, meglio esultare prima così mi godo qualcosa. La Champions? Credo che non allenerò più il Toro, questa arriverà dopo un processo di crescita ma dopo tanto tempo con un progetto importante che è partito adesso. Mi piacerebbe ascoltare la musichetta all'Olimpico fra un po' di anni. Spronavo la mia squadra. Ritenevo ingiusto il pareggio. Abbiamo fatto una partita di grande intensità, abbiamo dominato la parità. Mi ha esaltato la lucidità con cui abbiamo giocatori gli ultimi minuti. Credo che la squadra abbia giocato da squadra, ha cercato e voluto la vittoria. Abbiamo mandato a noi stessi il messaggio che ci siamo. Se avessimo fatto 0-0 avrei detto le stesse cose, perché i ragazzi hanno dato tutti e sono stati disponibili in ogni situazione. Questa partita é importante per il nostro campionato. Noi andiamo a Napoli cercando di fare bene; non é la singola partita che interessa ma la struttura che si sta dando la squadra per l'intero campionato. Napoli sarà un altra tappa di questo Toro. Dobbiamo concretizzare di più, questa partita mi soddisfa per la prestazione fatta al di là del risultato. Il Copenaghen era nettamente superiore a noi dal punto di vista fisico, con l' Helsinki aveva fatto 20 tiri in porta mentre contro di noi solo tre tiri. Adesso andiamo a Napoli con la consapevolezza che se vogliamo possiamo."