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""Contro il Palermo mi sono divertito, anche se va fatta la tara all'avversario. I risultati del Toro? Sì, ne sono orgoglioso". E non potrebbe essere altrimenti per Giampiero Ventura, ct della Nazionale dopo cinque anni sulla panchina granata, una realtà che ha contribuito a riportare ai piani medio-alti del calcio italiano, lasciando a Mihajlvoic il compito di completare l'opera, mentre egli raggiungeva la panchina azzurra. In un'intervista a Tuttosport racconta di un'avventura iniziata con qualche difficoltà, "anche se abbiamo vinto quelle da vincere e non abbiamo perso quella da non perdere, contro la Spagna; ci va tempo".
"Orgoglioso del Toro, si diceva. "Senza voler togliere nulla al lavoro di Mihajlovic, sarebbe stato difficile immaginare di poter arrivare a prendere Hart senza il percorso di semina che noi abbiamo avviato. Abbiamo creato i giusti presupposti." Continua poi sui giovani granata in Nazionale: "Quando li abbiamo presi puntavamo proprio su questo. Chi è cresciuto di più è Belotti, ancora una volta un investimento positivo, che ha ripagato i dubbi di Cairo".
"Ma non è finita qui: "Sono contento per Barreca, è una bellissima sorpresa, sta sfruttando al meglio la chance capitatagli dopo l'infortunio di Molinaro. Certo che c'è la possibilità di convocarlo. Nella mia lista anche Boyé, non appena avrò la certezza di poterlo fare sul piano regolamentare: ha grande forza e colpi incredibili".
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