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Verona, Coppola e Dawidowicz i punti fermi della difesa. Occhio a Tchatchoua…

Enrico Penzo
Enrico Penzo Redattore 
Analizziamo il reparto difensivo dei gialloblù

Il Torino di Vanoli dopo un pareggio grigio vuole alzare la testa e tornare in carreggiata. Il prossimo avversario sarà il Verona di Zanetti, che attualmente conta due sconfitte e due vittorie. I 3 punti sono arrivati contro Napoli e Genoa, mentre nella gara contro la Juventus e nell'ultima contro la Lazio i ragazzi di Zanetti hanno perso. Il tecnico dell’Hellas Verona, Paolo Zanetti, con ogni probabilità scenderà in campo con un offensivo 4-2-3-1. Poniamo il focus sulla difesa.

Verona, in porta gerarchie chiare: il titolare è Montipò

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Nelle prime 4 giornate di campionato il Verona ha subito 5 gol. Guardando nello specifico ai match è possibile notare che ben due gare sono terminate con la porta dei gialloblù inviolata. Venerdì sera con ogni probabilità Zanetti schiererà tra i pali Montipò. Il portiere classe '96 è ormai un punto fermo per la squadra, basti pensare che nella scorsa stagione Montipò è andato a voto in 37 occasioni, tutte da titolare.

Verona, qualche dubbio in difesa: da valutare le condizioni di Frese

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Nello schierare la linea difensiva Zanetti dovrà compiere qualche ulteriore valutazione. Salvo sorprese la coppia dei centrali sarà costituita da Coppola e Dawidowicz. Sulla corsia di destra il titolare è Tchatchoua, che contro il Genoa è anche andato a segno. Sulla sinistra ad oggi permane ancora qualche dubbio. Il titolare dovrebbe essere Martin Frese, ma a causa di un sovraccarico al ginocchio ha saltato il match contro la Lazio e le sue condizioni continuano ad essere monitorate. Al suo posto si candida per una maglia da titolare Bradaric, giocatore che il Torino ha seguito con attenzione durante l'ultima campagna estiva di calciomercato.