Un gran gol di Josip Brekalo permette al Toro di strappare tre punti sul campo del Verona. Una perla quella del croato, che al 19' tira fuori dal cilindro un destro a giro che non lascia scampo a Montipò e decide di fatto la partita. Sorride dunque Juric, che nel giorno del ritorno a Verona raggiunge quota 50 in classifica per la prima volta in carriera. I granata ad una giornata dal termine del campionato provano dunque a consolidare la parte sinistra della classifica e si portano a due punti dal nono posto occupato proprio dagli scaligeri.
Al 90'
Verona-Torino 0-1: una perla di Brekalo e i granata sono a quota 50
Triplice fischio al Bentegodi
LA CRONACA - Possibilità di scelta decisamente ridotte per Juric, che specialmente in difesa e sugli esterni ha gli uomini quasi contati. In assenza di Bremer e Buongiorno c'è dunque Zima a guidare la retroguardia, con Izzo e Rodriguez ai suoi fianchi. Sulla corsia di destra, out Singo per infortunio, si rivede Aina, sul versante opposto c'è ancora Vojvoda. In mezzo al campo rientra Lukic, che ha scontato il turno di squalifica e torna dunque a riprendersi un posto in mediana. Al suo fianco la spunta Ricci, che vince il ballottaggio con Mandragora e Pobega. In avanti spazio a quello che si può definire il tridente titolare: Praet e Brekalo a supporto di capitan Belotti. Il Verona di Tudor risponde con il solito 3-4-2-1 con Simeone come riferimento e la coppia Lasagna-Caprari sulla trequarti. La prima occasione dell’incontro porta la firma di Brekalo, che al 16’ non inquadra lo specchio da buona posizione su ottima imbucata di Praet. Immediata la risposta del Verona con Lasagna, che si libera al tiro in area ma trova la risposta di Berisha. Al 19’ è un gran destro a giro di Brekalo a portare in vantaggio i granata. Servito da Vojvoda, il croato è bravissimo a controllare e battere Montipò con una conclusione che si insacca dopo aver scheggiato la parte interna della traversa. I padroni di casa tornano a farsi veder soprattutto con un inserimento di Tameze, che non riesce però ad impensierire Berisha complice anche il disturbo di Ricci. Quindi è Lazovic ad impegnare nuovamente il portiere granata, sorprendendo la difesa del Toro con un taglio sul secondo palo. Al 39’ rischia tantissimo Ceccherini: nel giro di dieci secondi il centrale commette due brutti falli su Lukic e Aina, ma Camplone lo grazia e non estrae nemmeno un cartellino. Nel finale di primo tempo la gara si innervosisce e scatta il giallo per Izzo e Caprari dopo un accenno di rissa. L’ultima occasione della prima frazione è sui piedi di Lazovic, che dall’interno dell’area trova l’ottima risposta di Berisha.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi si gioca subito il primo cambio Tudor, che toglie l’ammonito Gunter per inserire Sutalo. Ma è subito il Toro ad avere una doppia occasione per il raddoppio: Belotti impegna Montipò sugli sviluppi di calcio di punizione, quindi Zima manca il tap-in da due passi. Il guardalinee segnala però una posizione di fuorigioco che attenua il rammarico del centrale. Al 53’ Caprari va ad un passo dal pareggio, ma la sua conclusione trova una deviazione e si spegne di poco a lato. Un minuto più tardi ricorre ad un doppio cambio Juric: in campo Pobega e Ansaldi al posto di Ricci e di Vojvoda, acciaccato dopo una sospetta distorsione alla caviglia. Al 59’ scatta il momento anche di Djidji al posto di Izzo, anche lui fermato da un problema muscolare. Le occasioni nitide scarseggiano da entrambe le parti, così Tudor decide di inserire forze fresche per cercare il pareggio: fuori De Paoli, Ceccherini e Lazovic, in campo Cancellieri, Hongla e Frabotta. Juric risponde invece con Pellegri, che rileva Belotti per l’ultimo quarto d’ora di gara. E proprio il nuovo entrato va ad un passo dal raddoppio, con un destro dal limite che spacca il palo alla sinistra di Montipò. In un finale con i padroni di casa in avanti alla ricerca del pareggio vengono segnalati sei minuti di recupero. Al 93’ hanno una buona occasione i granata, con un gran anticipo di Aina che si lancia un contropiede con Lukic, ma ai granata manca la lucidità per chiudere la gara. È comunque l’ultima palla gol dell’incontro che si chiude con un successo del Toro, che prende sei punti su sei al Verona e impreziosisce questo suo già positivo finale di stagione.
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