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Verona-Torino 2-3, Zanetti: “Difficile essere soddisfatti dopo una sconfitta”

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Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù al termine della sfida contro i gialloblù valida per la quinta giornata del campionato di Serie A 2024-2025
Enrico Penzo
Enrico Penzo Redattore 

Al termine della sfida tra Verona e Torino, l'allenatore dei gialloblù ha parlato ai microfono di Sky e Dazn, a seguire le sue dichiarazioni.

SKY

Partita rovinata dall'espulsione...

"Purtroppo è successo, sono cose che nel calcio capitano. Mi prendo la responsabilità. Parleremo poi con i ragazzi per valutare cosa potevamo fare meglio. Non voglio che questa partita vada a togliere della fiducia in quello che facciamo o ci ridimensioni. La nostra dimensione è quella che ci dobbiamo salvare. È chiaro che per competere contro certi tipi di squadre bisogna farlo tutti insieme al cento percento".

Le cose buone ci sono oggi.

"Si, la squadra ha carattere e lo dimostra nelle difficoltà. Quello che conta poi è il risultato. Noi stiamo combattendo per quello e non possiamo soffermarci solo su quello che abbiamo in una sconfitta . Purtroppo ci sono episodi che succedono e non vanno ripetuti".

In inferiorità numerica il Verona se l'è giocata bene.

"Ci sono giocatori importanti che stiamo scoprendo adesso. Belahyane ha la mente sgombra: gioca, si diverte e combatte. Non ha delle scorie che ha qualche altro giocatore che è qui da più tempo. Chi entra lo fa con grande energia. Anche in dieci si riesce a mettere in difficoltà una squadra come il Torino. Noi pensavamo di poterla riprendere, ma poi ci siamo fatti gol da soli".

Cosa intende come scorie mentali?

"Le vedo per quello che vedo in campo. I ragazzi sono straordinari e si impegnano. Si allenano duramente e preparano bene la settimana. Ultimamente stiamo lasciando dei dettagli che ci mettono in difficoltà. Siamo un tipo di squadra che non può concedere nulla. Per quello che riguarda noi e l'avversario. Molte squadre sono più forti di noi però poi le gare sono da giocare. Credo che sia meglio non fare regali di un certo tipo".

Parli anche del gol di Sanabria?

"Si, abbiamo fatto degli errori. Gli errori possono essere concessi ai giovani che non conoscono il campionato. Da quelli più esperti mi aspetto una certa forza mentale. Gli errori si fanno e la responsabilità degli errori della mia squadra la prendo io. Perché poi sono io a doverli motivare. Una prestazione del genere di settanta minuti in dieci contro una squadra in grande forma significa che questa squadra ha dei valori, ma deve crescere in alcune cose".

DAZN

Quanto ha inciso Dawidowicz sulla prestazione?

"Diventa difficile essere soddisfatti dopo una sconfitta, non abbiamo questa mentalità. Poi è chiaro che oggi ce la siamo complicata da soli, non possiamo permetterci di regalare certe cose ad un avversario così importante. Questa squadra ha dei valori, ma deve essere perfetta individualmente".

É stato per lei un grande step entrare in questa società per quanto riguarda la conduzione, ci sono stati giovani da inserire e lei è stato rapido e bravo.

"Siamo una squadra con valori importanti, abbiamo giorni con qualità che entrano in campo con personalità. Non siamo però ancora amalgamati al cento percento, dobbiamo però essere bravi nei dettagli. Non possiamo regalare nulla".

Il dualismo tra Mosquera e Tengstedt è un problema?

"No finché fanno gol entrambi. poi possono giocare anche insieme. Aldilà della fase offensiva, bisogna mettere apposto la difesa".

 

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