Verona-Torino 3-3, Mazzarri: “Pareggio inspiegabile, sono arrabbiato nero”

In conferenza stampa il tecnico ha aggiunto: "Juric è un allenatore onesto, ci siamo fatti i complimenti quando ci siamo abbracciati. Oggi devo dire la verità siamo stati bravi noi a mettere in difficoltà il Verona. Io l'ho seguito molto l'Hellas, se continua a giocare così possono togliersi delle soddisfazioni. La salvezza dev'essere il minimo"

"In settimana avevo visto i giocatori fare molto bene in allenamento, ero anch'io curioso di vedere se erano tutti in palla anche contro avversari veri. Le giocate nel primo tempo ci erano venute alla perfezione. Bisogna metterci forse un po' di cattiveria quando si arriva davanti alla porta, certo. C'è un rammarico grosso, questi due punti sono stati buttati al vento, nessuno ce li ridà più. Mi brucia tanto questo pareggio".

Al tecnico viene chiesto un parere sul rigore concesso al Verona: "Non mi fate guardare degli arbitri, siate attenti voi. Guardando non solo quell'occasione, ma le decisioni in tutta la partita. Ma fatemi parlare di calcio, io faccio l'allenatore e voglio parlare di ciò che è successo in campo".

Ancora Mazzarri: "A volte le mie parole non vengono ascoltate bene, quest'anno abbiamo avuto tanti problemi. Conosco i meccanismi mediatici e non ne parlo più. Però secondo me con le problematiche che abbiamo avuto è difficile avere la condizione fisica e mentale per essere al 100%. Dobbiamo cercare di essere più cattivi, cercherò di non festeggiare più anche io. Sono cascato nella trappola e ho festeggiato anche io".

Il tecnico parla così dei trequartisti: "Oggi a Verdi avevo chiesto di dare la palla a Zaza e girare sottopunta. D lì partivano le azioni coordinate che ci hanno permesso di essere pericolosi. Sta recuperando anche lui la forma fisica, finalmente. Il 3-4-2-1 con due trequartisti? Si può fare quando stanno tutti bene, con centrocampisti e centravanti che fanno il loro lavoro. Non vedevo l'ora di poter giocare così ma dovevo aspettare che i giocatori in questione stessero bene dal punto di vista fisico. Però voglio chiedervi una cosa, perché Berenguer fa meglio in trasferta? Perché in casa soffre più la pressione, forse..."

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