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Prima della pausa per le Nazionali, la prima di questa stagione 2021/2022, la Serie A tornerà in campo nel prossimo fine settimana per la seconda giornata di campionato. Il Torino sarà di scena al "Franchi" di Firenze contro la Fiorentina alle 20.45 di sabato 29 agosto. Dopo la prima giornata, i punti in classifica per i granata di Ivan Juric e per i viola di Vincenzo Italiano sono zero. Le due squadre hanno perso all'esordio contro avversarie più quotate: l'Atalanta e la Roma, pur facendo una buona figura. Il Torino ha messo sotto una falcidiata Dea, perdendo soltanto al 93' per una grave disattenzione difensiva e dando comunque delle risposte confortanti dopo la complicata gara di Coppa Italia di Ferragosto contro la Cremonese, risolta solamente ai calci di rigore. La squadra di Juric ha quindi fatto il primo passo, quanto meno per atteggiamento e predisposizione tattica, ma la maratona è ancora lunghissima.
CONTINUITA' - L'appuntamento di sabato 28 agosto alle 20.45 al "Franchi" rappresenterà un test molto significativo per il Torino. Anzitutto c'è curiosità di capire se a Firenze la squadra granata potrà contare su qualche innesto: a quell'altezza cronologica il mercato sarà ancora aperto ma in questa settimana potrebbero esserci delle novità, come l'arrivo di Tommaso Pobega. In ogni caso, i granata saranno chiamati a dare continuità di prestazione. Solo così, infatti, potranno ambire a muovere la classifica prima dello stop delle Nazionali. Quello che potrà dire il Torino in questo campionato emergerà probabilmente dalla terza giornata in poi, a mercato chiuso e con ancora un paio di settimane di allenamento nelle gambe, ma è chiaro che tutti, Juric in testa, sono curiosi di vedere se la performance contro l'Atalanta è stata figlia di una serie di circostanze (assenze nerazzurre, gol iniziale di Muriel e quindi testa più sgombra per il Torino) oppure è stata figlia di un effettivo progresso in seno alla squadra. I meriti del Torino contro l'Atalanta sono stati tanti ma non bisogna scordarsi i limiti. Ad esempio, a livello difensivo più di qualcosa andrà registrato nelle prossime settimane. In avanti, invece, c'è curiosità di capire se Belotti tornerà titolare dopo il problema alla caviglia che lo ha frenato negli ultimi giorni.
VIOLA - La Fiorentina vive una situazione simile a quella del Torino: con il nuovo corso targato Italiano vuole voltare pagina rispetto alle ultime due annate poco soddisfacenti, anche se leggermente migliori di quelle del Torino. E le premesse sembrano incoraggianti perchè la squadra viola non ha sfigurato a Roma. Ha giocato in 10 contro 11 per una trentina di minuti, eppure è rimasta in partita. Paradossalmente ha sofferto maggiormente in 10 contro 10, dopo l'espulsione di Zaniolo che ha fatto il paio con quella di Dragowski (sarà squalificato contro il Torino). Inoltre, Italiano sa perfettamente come mettere in difficoltà il Torino. Nella passata stagione con lo Spezia si prese ben 4 punti su 6 disponibili e sotto la Mole, sebbene i liguri fossero in 10 da inizio gara, strappò uno 0 a 0 molto prezioso ai fini della salvezza. Italiano, dunque, davanti ai propri nuovi tifosi vorrà partire forte per andare alla pausa per le Nazionali con qualche punto in saccoccia. Si può già capire come al 28 agosto i tre punti del "Franchi" saranno molto ambiti da entrambe le squadre per non passare 15 giorni a quota zero.
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