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Verso Hellas Verona-Torino: attenzione a Tengstedt e all’estro sulla trequarti

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Il Verona, quarto attacco del campionato, si affida al danese e alla scommessa Mosquera, ma il Toro non può sottovalutare i fantasisti
Simone Napoli

Domani venerdì 20 settembre il Torino torna in campo per il quinto turno di Serie A. La squadra di Vanoli farà le valige e partirà per la seconda volta per il Veneto ma cambia destinazione: ad aspettare i granata ci saranno i ragazzi terribili di Paolo Zanetti che in questa stagione hanno collezionato 2 vittorie contro Napoli e Genoa e 2 sconfitte con la Juventus e la Lazio nell'ultima giornata. I gialloblù sono una delle sorprese del campionato in questo avvio di stagione insieme ai granata e all'Udinese e adesso andremo a mettere sotto la lente d'ingrandimento l'attacco.

Dalla fantasia di Suslov e soci ai centravanti Tengstedt e Mosquera

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Con 6 reti firmate in 4 giornate, una in più dei granata, il Verona è la quarta forza del campionato per gol segnati, gli stessi della Juventus e del Parma, e solo nel match contro la Juventus non è riuscito ad andare a segno. Il successo 3-0 contro il Napoli alla prima giornata ha dimostrato a tutte le altre 19 del campionato la facilità con cui gli scaligeri arrivano a concludere sfruttando non solo i suoi attaccanti: sarebbe infatti riduttivo inquadrare l'attacco gialloblù ai soli attaccanti dato che il 3-4-2-1 di Zanetti permette anche ad altri interpreti come Lazovic e Tchatchoua di diventare un fonte continua di palle gol create (Lazovic ha già fornito 2 assist, mentre Tchatchoua ha anche segnato un gol). Stando però agli attaccanti e alle mezze punte a disposizione di Zanetti la scelta e ampia: si parte con la scommessa colombiana Mosquera che contro il Napoli ha firmato una doppietta che lo porta in testa alla classifica marcatori della squadra. Un mix di fisicità e senso del gol che hanno spinto il DS Sogliano a portarlo a Verona dal club colombiano CD America. Il gradino più alto del podio è però condiviso con Tengstedt, il vichingo danese che in 4 presenze ha firmato due gol consecutivi contro il Genoa e il momentaneo 1-1 contro la Lazio. Il numero 11 è un attaccante moderno che gioca molto con la squadra allontanandosi dalla porta, ma che è bravo anche ad attaccare la profondità proprio come in occasione del gol ai biancocelesti. Alle spalle dell'attaccante designato da Zanetti si dividono i due ruoli di trequartisti i nuovi acquisti Harroui, Kastanos e Livramento e lo slovacco Suslov: un mix perfetto di tecnica e rapidità che i fantasisti sono pronti a mettere al servizio della squadra. Toccherà alla difesa granata cercare di arginare i trequartisti per bloccare i rifornimenti a Tengsted o Mosquera.

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