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MILAN, ITALY - APRIL 28: Stefan de Vrij of FC Internazionale and Duvan Zapata of Torino FC battle for possession during the Serie A TIM match between FC Internazionale and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on April 28, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Sabato sera alla 20:45 va in scena Inter-Torino, valevole per la settima giornata di Serie A. Come pochi avrebbero potuto predire prima dell’inizio del campionato, le due squadre arrivano alla sfida di San Siro a parimerito, a 11 punti, soltanto a 2 dalla vetta, occupata, in questo momento, dal Napoli. I tifosi del Torino hanno sognato dopo aver visto la propria squadra in testa alla classifica dopo la quinta giornata, ma le partite della scorsa settimana hanno restituito i granata a una realtà fatta di ostacoli da superare. I nerazzurri, dal canto loro, hanno bisogno di conferme, perché questa stagione non è iniziata come tutti si aspettavano, e questa può essere la partita della svolta per loro.
I ragazzi di Vanoli arrivano dopo la settimana più difficile della stagione, finora: martedì è arrivata l’eliminazione dalla Coppa Italia in casa per mano dell’Empoli, che ha beffato i granata con un gol al 90’; domenica, sempre in casa, è, poi, arrivata la prima sconfitta in campionato, contro una Lazio decisamente non insormontabile. Prima di questo momento “difficile” i granata non avevano ancora perso in campionato, e i tifosi erano al settimo cielo, dal punto di vista delle “questioni di campo”. Ora il momento è più complicato, nelle ultime due gare sono emerse delle lacune, soprattutto difensive ma in generale di organico, che è necessario colmare, sia da un punto di vista tattico, che da un punto di vista tecnico (d’altronde, il mercato di riparazione non è così lontano). I tifosi, in ogni caso, non si sono abbattuti, e continuano a supportare la squadra riempiendo lo stadio, in casa, e presentandosi numerosi, in trasferta. I granata, ora, hanno anche recuperato Vlasic, che già nella prima mezz’ora in cui è entrato in campo, contro la Lazio, dopo l’infortunio, ha dimostrato di essere un giocatore fondamentale, siglando un assist per il gol di Adams. Per la gara di San Siro, poi, dovrebbe anche tornare Vanja Milinkovic-Savic, costretto ai box nella scorsa giornata per un fastidio muscolare. Paleari ha fatto una buona prestazione, ma sapere di poter contare sul gigante serbo, che più volte ha salvato il Torino in questo inizio di stagione, è un motivo in più per essere concentrati sabato sera. Ora sta a Vanoli e ai suoi ragazzi riuscire a interrompere la striscia negativa che si è creata nella scorsa settimana, e permettere ai propri tifosi di non svegliarsi da questo sogno.
È una partita molto importante non soltanto per i granata, che hanno bisogno di tornare a fare punti, ma anche per i nerazzurri, che sono partiti un po’ sottotono e adesso si ritrovano sotto le loro dirette concorrenti, Napoli e Juve. Alcuni risultati, infatti, non hanno soddisfatto i campioni in carica, come la prima giornata, pareggiata contro il Genoa, il pareggio contro i vicini del Monza, e soprattutto la sconfitta nel derby contro i rossoneri. Nella scorsa giornata sono tornati a vincere, non senza difficoltà, contro l’Udinese, altra sorpresa di questo campionato, e adesso vogliono arrivare in testa a tutti i costi. Ulteriore nota positiva per gli uomini di Inzaghi: nella scorsa giornata è finalmente tornato al gol il capitano Lautaro Martinez, soprannominato “il Toro”, siglando una doppietta. Adesso tutta l’attenzione è su di lui, si è sbloccato e non ha intenzione di cedere il titolo di capocannoniere a qualcun altro. La difesa del Torino dovrà, quindi, impegnarsi molto, prima per evitare di commettere errori gravi, come domenica scorsa, e poi per arginare il capitano nerazzurro, che, ora più di prima, è l’uomo più pericoloso.
di Davide Bonsignore
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