E' stato con un piede fuori dalla porta per un mese intero quasi, le sirene che lo volevano vicino allo Zenit sembrano essersi spente e nel frattempo il serbo è entrato negli schemi di Vanoli e del suo 3-5-2 ma è sembrato sconnesso mentalmente e dunque risultato poco incisivo a differenza di Linetty e Ricci che sono man mano cresciuti dal punto di vista delle prestazioni. Ivan ha i colpi per diventare un top e l'esborso economico del Torino lo dimostra e, se come sembra, resterà in granata agli ordini di Vanoli, dovrà fare il definitivo cambio di marcia per scrollarsi di dosso l'etichetta di incompiuto. La gara contro il Metz è quella giusta da cui partire.
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