Il pareggio contro il Monza è ormai archiviato ma il rammarico per non aver conquistato i tre punti è ancora tanto e domenica alle 15, il Torino tornerà in campo per cercare di uscire dal periodo di profonda crisi: allo Stadio Olimpico Grande Torino però, per i granata non sarà facile dato che ospiteranno la corazzata Napoli. I partenopei sono attualmente primi in classifica dopo 13 giornate con 29 punti, quasi il doppio del Toro, fermo a quota 15 col punto ottenuto nell'ultimo weekend appena trascorso. Per la prima volta dopo il suo addio, Alessandro Buongiorno tornerà nello stadio che lo ha visto crescere e con ogni probabilità sarà accolto dagli applausi dei tifosi granata. Sarà un Torino-Napoli di fondamentale importanza e aprirà le danze alle partite di dicembre, mese fondamentale per le prospettive di campionato granata prima del mercato di riparazione.
FOCUS
Verso Torino-Napoli, i granata sfidano la capolista dell’ex capitano Buongiorno
Come arriva alla partita il Torino
—Nonostante l'amarezza per la mancata vittoria, il pareggio finale contro il Monza ha lasciato a Vanoli diversi spunti positivi su cui lavorare: il tecnico nel post partita ha elogiato la crescita dei giovani Njie e Gineitis e ha finalmente rivisto nei suoi giocatori quella "voglia di fare risultato" che non vedeva da diverso tempo: " Dobbiamo guardare avanti: siamo stati bravi a spezzare questo periodo negativo. Penso che la squadra abbia voluto e abbia provato in tutti i modi a ottenere i tre punti. Occasione persa? Ci abbiamo provato, quando ci provi non c’è niente da rammaricarsi”, ha dichiarato nel post partita il tecnico. Il Torino dovrà dunque ripartire dalla voglia e dalla prestazione del secondo tempo contro il Monza, secondo tempo in cui Vanoli ha impostato per la prima volta un 3-4-3 asimmetrico, un assetto in cui Ricci e Gineitis si sono mossi bene e il tridente offensivo è stato più pericoloso sfiorando più volte il 2-1, e che Vanoli potrebbe riproporre - più possibile a gara in corso. Se il modulo rimane un dubbio, la certezza per il Torino è il clima di malumore e contestazione della piazza verso il Presidente Urbano Cairo, un umore che il Toro deve provare a sollevare col massimo risultato.
Come arriva il Napoli alla sfida contro il Torino
—Una vittoria quella contro la Roma che ha elevato ancora di più l'entusiasmo intorno al Napoli di Antonio Conte. Con la zampata di Lukaku gli azzurri si sono ripresi con decisione la vetta della classifica di Serie A guidando con un punto di vantaggio il gruppo di 5 squadre racchiuse in 2 punti. Con 2 vittorie, un pareggio e una sconfitta, vale a dire 7 punti conquistati su 12 a disposizione, i partenopei hanno superato gli ultimi 4 big match contro Milan, Atalanta, Inter e Roma. I risultati e le prestazioni di squadra stanno dando ragione a Conte, ma in casa Napoli il caso Kvaratskhelia tiene banco: nelle ultime uscite il georgiano è calato di prestazione e nella gara contro i capitolini ha perso addirittura 21 palloni nel corso della sua partita. Per un Kvara in calo, cresce invece il grande ex di giornata, Alessandro Buongiorno: ricoperto di applausi ed elogi per l'approccio alla sua nuova esperienza azzurra, il difensore nato e cresciuto in Maratona si sta confermato tra i difensori più forti del campionato e del mondo e, dopo Lautaro, nell'ultima gara di campionato ha annullato anche Dovbyk.
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