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PRIMO TEMPO Forte dei sette punti conquistati nelle prime tre gare, il Torino si presenta al “Romeo Menti” di Vicenza dove non vince dal lontano 2004. Ventura ripropone praticamente la stessa formazione di una...
PRIMO TEMPO Forte dei sette punti conquistati nelle prime tre gare, il Torino si presenta al “Romeo Menti” di Vicenza dove non vince dal lontano 2004. Ventura ripropone praticamente la stessa formazione di una settimana fa, con l’unica novità rappresentata dal rientro tra i titolari di Rolando Bianchi al posto di Ebagua. Subito aggressivi i granata, con Guberti che dopo neanche tre minuti scocca il primo tiro verso la porta vicentina, trovando la risposta di Frison. Poco più tardi è Sgrigna ad andare vicino al gol del vantaggio, deviando di testa un cross di Stevanovic: palla che lambisce il palo. Con il trascorrere dei minuti cresce anche il Vicenza, che si fa vedere pericolosamente con un tiro di Rossi, che chiama Coppola alla deviazione in angolo, e con Alemao, che con un’iniziativa personale colpisce in pieno la traversa. Ritmi elevatissimi e sarà così per tutto il primo tempo, con continue emozioni su entrambi i fronti. Il Toro pareggia il conto dei legni con Bianchi poco prima della mezz’ora, che praticamente da fermo colpisce una clamorosa traversa, a Frison abbondantemente battuto. Lo stesso capitano a cinque minuti dalla fine ci prova di tacco, senza troppa fortuna. Ma è nel finale che i granata sono ancora pericolosissimi, con un cross di Parisi e con una conclusione di Basha, respinta con il corpo da Bastrini. Al duplice fischio arbitrale è ancora zero a zero in un primo tempo comunque bellissimo.
SECONDO TEMPO Dopo un primo tempo giocato a mille all’ora dalle due squadre, il ritmo cala vistosamente nella ripresa e insieme ad esso diminuiscono anche le occasioni. Per i primi venti minuti non si segnala praticamente nulla sui due fronti e Ventura, non soddisfatto del suo reparto avanzato, attorno a metà della frazione effettua due sostituzioni: fuori uno stanco Guberti per Verdi e Sgrigna, applauditissimo dai suoi vecchi tifosi, per fare spazio ad Antenucci, alla ricerca del primo gol in campionato. Nel Vicenza fa, invece, il suo ingresso Paolucci, uno dei tanti ex juventini presenti nella rosa biancorossa. Il primo tiro insidioso del secondo tempo arriva solamente al 25’, con Misuraca che con la complicità di una deviazione costringe Coppola alla parata di piede. Il Toro, dal canto suo, non riesce praticamente mai a farsi vedere dalle parti di Frison, fino alla conclusione effettuata da Antenucci a dieci minuti dal termine. Poi, quando entrambe le squadre sembrano potersi accontentare di dividere la posta, ecco arrivare il gol di Rolando Bianchi. Una rete che fa esplodere la Maratona itinerante presente in quel di Vicenza e permette al Toro di riprendersi la vetta della classifica. Un giusto premio per Ventura, che nel finale ha mandato in campo anche Ebagua, spostando Antenucci sulla fascia per aumentare il potenziale offensivo.
(Foto Dreosti)
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