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Il secondo a presentarsi ai giornalisti è Giuseppe Vives. Il centrocampista appare visibilmente soddisfatto della propria prestazione, ma sminuisce elegantemente i complimenti: dapprima ci...
"Il secondo a presentarsi ai giornalisti è Giuseppe Vives. Il centrocampista appare visibilmente soddisfatto della propria prestazione, ma sminuisce elegantemente i complimenti: dapprima ci scherza su "ognitanto capita che possa giocare bene anche io" ma poi aggiunge che nonostante quanto di buono fatto vedere oggi "si può sempre migliorare" e condivide il merito con tutta la squadra: "E' molto positiva la vittoria di oggi perchè significa iniziare bene il campionato, oltretutto raccogliendo 3 punti in una gara importante".
"MIGLIOR RISPOSTA ALLE CRITICHE - Un po' polemico il centrocampista granata è apparso nei confronti di chi aveva attaccato la squadra dopo la sconfitta contro il Pescara: "Questa vittoria è solo della squadra, perchè lavoriamo chiusi nello spogliatoio e non ci facciamo influenzare da nessuno. Si parlerà poi a fine campionato, quello che si sente quotidianamente sono solo chiacchiere".
""Ci vuole equilibrio nei giudizi - prosegue Vives - è chiaro che noi giocatori vorremmo vincere tutte le partite che giochiamo, ma non sempre si può". Due parole le dedica proprio alla gara della settimana scorsa: "Arriviamo da un ritiro faticoso e col Pescara sembrava che la squadra fosse una catastrofe, oggi invece improvvisamente è tornata grande: bisogna trovare un po' di criterio. Le critiche vanno fatte in modo costruttivo: i calciatori sono uomini e se li si attacca sempre in modo esagerato, è inevitabile che poi non possano rendare al meglio in campo".
"VIVES PARTENTE? ASSOLUTAMENTE NO - Sollecitato a parlare di mercato, Vives ha smentito di essere stato al centro di trattative che l'avrebbero portato lontano da Torino: "Ho la fiducia della società e dei miei compagni di squadra e questo è l'importante. In tanti ho visto che parlavano di me sul mercato, che vado via... Sono tutte chiacchiere che non so da dove arrivino". Un ultimo appunto se lo concede, ricordando il suo arrivo all'ombra della Mola: "Tre anni fa, quando stavo venendo qui, mi dicevano di non andare al Torino perchè qui non si vince nulla: in questi anni abbiamo dimostrato esattamente il contrario".
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