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Vlasic dal ritiro con la Croazia: “Grazie Juric. Futuro? Ho tre anni col Toro”

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Le dichiarazioni di Nikola Vlasic dal ritiro con la Croazia. Il calciatore del Torino ha anche parlato dei connazionali Bellanova e Buongiorno
Redazione Toro News

Nikola Vlasic, trequartista del Torino, è stato convocato dal CT della Croazia Dalic per Euro2024 in Germania dopo aver recuperato dalla lesione muscolare che gli aveva fatto chiudere anticipatamente la stagione con il suo club di appartenenza. Il croato ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo al torneo, alla selezione e anche sulla sua esperienza con il Torino in una conferenza stampa effettuata dal ritiro della Croazia in vista dell'esordio nella manifestazione europea.

Impressioni: "Abbiamo avuto un'accoglienza fantastica, qualcosa di inaspettato. Eravamo tutti molto felici e soddisfatti. Abbiamo buone condizioni del campo e tutto è nel miglior ordine e siamo pronti ad andare avanti".

Commento sulla Spagna:"Loro sono un'ottima Nazionale, si sono ringiovaniti molto. Hanno qualità tecnica, velocità in verticale e penso che abbiamo davvero il massimo rispetto per loro. È molto difficile giocare contro di loro. Ma penso che noi abbiamo anche la qualità per batterli".

Qual è il vantaggio della Croazia? "Secondo me abbiamo un'ottima combinazione tra esperienza e gioventù. Penso che i giocatori che abbiamo siano di altissima qualità, abbiamo 4-5 giocatori di livello mondiale. Ma tutti possono portare qualcosa. Lo spirito di squadra è la nostra più grande qualità."

Recupero dall'infortunio: "Il recupero è stato difficile. Ho davvero fatto allenamenti due volte al giorno, ho seguito terapie per tutto il giorno. Ogni giorno, dall'alba al tramonto, mi sono concentrato su questo. Mi sono unito alla Nazionale il 30 maggio e ho subito iniziato ad allenarmi con la squadra, ma in accordo con il ct ho saltato quella prima partita con la Macedonia del Nord. Ora mi sento bene e sono pronto"

C'è una certa pressione? "Sì, mi sento un po' nervoso, ma sono più tranquillo di prima, ora siamo vicini a casa e tutti possono venire a sostenerci". 

Sulla seconda stagione al Torino: "Per ogni calciatore è una cosa molto importante superare il calcio italiano. Pensavo di sapere molto di calcio, e in Italia invece ho imparato molte cose. Ivan Jurić mi ha insegnato molto e gli sono grato per l'opportunità che mi ha dato. Non è più nel Toro e gli auguro tutto il meglio per il futuro, mentre io ho ancora tre anni di contratto".

Vlašić sull'Italia e sui giocatori della sua Nazionale: "Devo citare i miei compagni Bellanova e Buongiorno, Alessandro forse è il miglior stopper della Serie A. Lo vedo tutti i giorni e quindi vedo le sue qualità. Raoul è un giocatore con una velocità pazzesca. Sicuramente ne parleremo col nostro ct". 

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