A posteriori, come spesso accade nel calcio, la verità viene sempre a galla. Il destino di Mërgim Vojvoda e quello del Torino si sono ormai separati, senza strappi, ma con la consapevolezza – in questo momento più che mai – che forse il distacco avrebbe potuto attendere. Il primo incrocio da ex arriverà a Como e Vojvoda affronterà il suo passato. Nel frattempo la sua nuova esperienza non è cominciata assolutamente male. Anzi, il giocatore ha proprio lasciato il segno: nell'ultima gara titolare, protagonista e anche in gol. Un bel messaggio sul campo per i tifosi del Como, quasi quanto quello, altrettanto elegante, lasciato al mondo granata via social nei giorni dell’addio. Nessuna polemica, solo gratitudine per il Torino, che lo ha accolto e sostenuto per ben 5 anni. Il kosovaro in granata è sempre stato poco costante, alternando prestazioni degne di nota ad altre meno positive. Tuttavia in campo ha sempre dato il massimo, distinguendosi spesso per la forte forza di volontà. Forse in questo momento un giocatore così sarebbe potuto tornare utile a Vanoli...


IL TEMA
Vojvoda, prima volta da ex. E la consapevolezza di un addio un po’ affrettato
Torino e Vojvoda: una separazione forse troppo affrettata
—Il Torino ha lasciato partire Vojvoda perchè vicino alla scadenza di contratto. Si tratta di una scelta anche comprensibile dal punto di vista gestionale, tuttavia sarebbe stato più efficace fare prima i conti con la realtà granata. La corsia destra è sicuramente il tallone d'Achille del Torino. Sulla fascia oggi gioca Walukiewicz adattato, una soluzione d’emergenza, che rende evidente quanto un giocatore duttile come Vojvoda avrebbe fatto molto comodo a Vanoli. A Como, per ora l’esterno kosovaro si è ritagliato un ruolo centrale: nelle rotazioni di Fabregas è importante, è stato inserito in un progetto ambizioso, e gode della fiducia piena di società e staff. Il suo rendimento parla per lui: nelle ultime due l'ex-granata ha realizzato un assist e un gol. Vojvoda non ha chiesto rivincite, ha solo continuato a giocare. Tuttavia la sua rete, nel giorno del primo incrocio con il passato, suona comunque come un promemoria per il Toro: certe partenze fanno più rumore col tempo ed alcune scelte prima di essere intraprese dovrebbero richiedere maggiori riflessioni.
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