altre news

Wolves penultimo in Premier e ko in Europa League: aumentano i rimpianti Toro

Wolves penultimo in Premier e ko in Europa League: aumentano i rimpianti Toro - immagine 1
Focus on / Brutto periodo per la squadra di Nuno Espirito Santo che dal quindici agosto in poi ha vinto solo le due gare con il Toro: al Molineux Stadium il Braga ha vinto nella prima giornata della fase ai gironi
Redazione Toro News

Non sta vivendo un buon momento il Wolverhampton. E di conseguenza non possono che aumentare i rimpianti del Torino pensando a quanto successo a fine agosto. Gli inglesi, che nelle scorse settimane hanno negato ai granata i gironi di Europa League (2-3 a Torino, 2-1 in Inghilterra nel playoff per l'ammissione alla fase ai gironi), sono infatti partiti con il piede sbagliato tanto in campionato quanto in Europa League. Tre punti nelle prime cinque gare: questo il bilancio delle prime giornate di Premier League per i Wolves. Uno score che ha spedito il club allenato da Espirito Santo al penultimo posto in classifica, davanti solo al Watford che di punti ne ha conquistati appena due.

Ed anche in ambito europeo i Wolves non sono partiti nel migliore dei modi. Alla prima giornata della fase a gironi, giovedì sera, gli inglesi hanno infatti rimediato una sconfitta casalinga contro i portoghesi dello Sporting Braga. Un gol di Horta ha infatti consegnato tre punti al Braga: per la squadra di Nuno Espirito Santo è la terza sconfitta consecutiva, dopo quelle contro Everton e Chelsea in campionato. Si può dunque usare il termine crisi: dopo il vittorioso playoff col Toro, per i Lupi d'Inghilterra sono arrivate solo sconfitte. Un dato che sicuramente farà accrescere il dispiacere in casa Toro per l'eliminazione dall'Europa League. Perché ad eccezione delle due sfide con i granata, il Wolverhampton non vince una gara dal 15 agosto, quando si impose 4-0 sul Pyunik nei preliminari di Europa League.  Al di là dei periodi di forma più o meno brillante, il Wolverhampton probabilmente non era una squadra fuori portata per il Torino di Mazzarri, che per diversi motivi non è riuscito ad arrivare al playoff europeo nella sua migliore versione.