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Wolverhampton-Torino 1-0: Jimenez soffoca i tentativi di un buon Toro

Al 45' / I granata giocano ma l'ariete messicano segna: ora al Toro servono tre gol nella ripresa

Gianluca Sartori

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nostro inviato a Wolverhampton (Regno Unito)

Giochi pirotecnici, inno Wolves a tutto volume e canti della gente di casa: l'atmosfera al Molineux è elettrizzante, qualcosa per cui vale la pena faticare per tutta una stagione. Parte Wolverhampton-Torino, con Mazzarri che - come prefigurato alla vigilia - scioglie gli ultimi dubbi premiando a centrocampo Lukic, Rincon e Baselli a discapito di Meité e Berenguer.

In partenza è un buon Toro, che cerca di fare la partita con personalità. Primo sussulto un tiro di Baselli da corner, a lato. Il risultato impone ai granata di spingere, la squadra di Mazzarri prova a farlo con ordine e raziocinio, contro un Wolverhampton che si acquatta nella propria metà campo. Al 19' Rincon prova il tiro al volo dal limite: fuori di poco, sarebbe stato un gol da cineteca. Il Toro ha cattiveria e personalità, fa sue tante seconde palle e crea un buon volume di gioco, ma di là Adama Traore è un fulmine vero: al 23' ruba palla a metà campo, si butta la palla avanti e arriva davanti a Sirigu. Ci pensa però il portiere sardo a tenere il Torino in vita opponendosi alla grande.

Il Wolverhampton fa paura quando riparte, gli uomini di Espirito Santo a tratti paiono trovarsi a memoria. E Traore, come all'andata, incide. Al 29' riceve sulla sinistra del Toro, lo fronteggiano Aina e Lukic, che però sono troppo poco cattivi. Lo spagnolo infatti riesce a metterla sul primo palo, dove c'è Jimenez che aspetta: Bremer e Bonifazi lo perdono di vista, la deviazione del messicano fulmina Sirigu. E' 1-0 Wolves, la qualificazione è saldamente nelle mani dei padroni di casa e il Molineux non manca di sottolinearlo con cori assordanti.

Il Torino però prova a reagire. Al 36' Izzo premia la corsa di De Silvestri, che produce un ottimo traversone. A centro area c'è Zaza, la palla è buona, il centravanti lucano stacca di testa ma il tentativo è troppo centrale e Rui Patricio non ha bisogno di fare un miracolo per bloccare la sfera. Chance sprecata: peccato perchè il risultato parziale penalizza troppo i granata. E' l'ultima emozione del primo tempo: al Torino servono tre gol nella ripresa per passare ai gironi di Europa League.