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Zaccheroni:’Il Toro è pronto!’

Ermanno Eandi

Alla vigilia dell’incontro con il Messina, Zaccheroni appare molto risoluto e determinato, sorride ma è attento, sicuramente ha voglia di vincere.
Come prima cosa analizza l’avversario: “ Il Messina...

"Alla vigilia dell’incontro con il Messina, Zaccheroni appare molto risoluto e determinato, sorride ma è attento, sicuramente ha voglia di vincere.Come prima cosa analizza l’avversario: “ Il Messina ha una classifica migliore della nostra, è in un momento che molte cose che cerca gli riescono, ha il capocannoniere del campionato, ha fatto buone prestazioni sia in casa che in trasferta, insomma è una squadra temibile”

"E il Toro?“Il Toro penso che sia pronto. Ha lavorato bene durante la settimana. Domani voglio la solita attenzione in fase difensiva e mi aspetto una crescita sul piano del dinamismo in fase offensiva. Dobbiamo andare un po’ di più negli spazi. Meno palla al piede, più velocità”

"Quindi Rosina non gioca?“Questo non è detto. Anche se è vero che i giocatori tecnici prediligono tenere di più la palla”.

"Allora è la partita di Oguro?“I giocatori maggiormente adatti ad attaccare negli spazi sono le seconde punte, quindi Muzzi e Oguro, possono essere delle possibilità. La formazione non la dico, mi interessa solo il risultato”.

"È ancora convinto di appagare le sue ambizioni, vista la endemica carenza di gol, con prestazioni non esaltanti?“ Ho messo in preventivo un periodo di assestamento, non ho la bacchetta magica, ci va ancora tempo. La mia ambizione è quella di avere una classifica dignitosa alla fine del torneo, non adesso. Molte squadre partono bene, poi a metà campionato si spengono. Noi siamo in ritardo per ovvi motivi, stiamo migliorando. Oggi il Torino paga le prime cinque partite, dove ha ottenuto solo due punti”.

"Cairo ha detto: domenica non importa in gioco bisogna vincere, è concorde anche lei?“Certo! Perché vincere aiuta a vincere. Se vinci la testa funziona meglio e le gambe corrono di più”

"I tifosi si lamentano per gli allenamenti a porte chiuse, il campo è poco visibile e perché alcuni titolari non vengono impiegati nelle partitelle infrasettimanali, non può accontentarli di più?“La partitella del giovedì è finalizzata a trovare le distanze giuste tra compagno e tra reparto. A Settimo abbiamo raggiunto gli obbiettivi, anche se a molti non è piaciuto il gioco. I ragazzi avevano un accumulo di carichi, quindi non potevano essere brillanti. Se alcuni giocatori nelle amichevoli erano assenti vuol dire che c’erano dei motivi, o perché non avevano smaltito i carichi di lavoro, o perché avevano dei problemi fisici, ma assolutamente non ho portato dei giocatori per non farli vedere o per nascondere la formazione. Per gli ultimi due giorni a porte chiuse, lo so che non è bello per i tifosi, ma lo faccio per il bene del Toro, non voglio dare nessun vantaggio agli avversari. Dalla prossima settimana ci alleneremo nuovamente nel campo della tribunetta, siamo andati dall’altra parte per far sì che il terreno si riposi e sia migliore, non per occultarci agli occhi dei tifosi”.

"Domani il Toro, vince?“Spero di sì, ma sicuramente sarà una bella partita”.