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Nel primo pomeriggio Paolo Zanetti ha incontrato la stampa, raccontandoci le sue impressioni sulla prima settimana di lavoro.
Com’è andata la tua prima stagione al Toro?
"Nel primo pomeriggio Paolo Zanetti ha incontrato la stampa, raccontandoci le sue impressioni sulla prima settimana di lavoro.
"Com’è andata la tua prima stagione al Toro?Personalmente è stata una stagione positiva, non mi aspettavo di integrarmi così bene in una società gloriosa e importante come il Torino. Come squadra potevamo fare meglio viste le potenzialità che avevamo, però eravamo in parecchie persone nuove nell’ambiente e trovare l’amalgama al primo anno non è sempre così facile.
"A questo punto come sarà o come ti auguri che sia la tua seconda stagione?Intanto confermare quanto fatto di buono nella scorsa stagione dove in punta di piedi mi sono conquistato il posto, quest’anno dovrò difendermelo dai nuovi e dai vecchi compagni ma io sono qui per migliorarmi e farò di tutto per mantenerlo.Poi mi piacerebbe fare qualche gol, così da acquistare maggiore visibilità, ci sono tanti Zanetti in serie A più affermati e famosi di me chissà che riesca a raggiungere il loro livello e magari anche a conquistare l’interessamento del nuovo ct della nazionale.Però per avere maggiore visibilità non occorrono solo le prestazioni personali ma anche quelli di squadra e io sono convinto che faremo una stagione migliore di quella appena passata, dobbiamo fare un ottima stagione!
"Una differenza tra le due stagioni sono i moduli di centrocampo, lo scorso anno spesso a 4 quest’anno probabilmente a 3, in quale dei due ti trovi meglio?In entrambi i moduli, avendo avuto allenatori nella mia carriera che mi hanno insegnato i movimenti di entrambi gli schieramenti, quest’anno dovrò coprire Diana quando si sovrappone oppure inserirmi negli spazi lasciati liberi da Rosina, siamo in tre sulla catena di destra e i nostri movimenti dovranno essere sincronizzati.
"Come preparazione che differenze trovi?Ogni preparatore ha la propria metodologia, quest’anno lavoriamo su distanze più corte ma in maniera più intensa e non utilizziamo la pista.Inoltre il prof. Perondi ci ha chiesto a tutti quali fossero stati i nostri problemi e infortuni avuti in carriera e ci ha preparato delle tabelle personalizzate.
"Chi è Francesco Pratali con il quale hai giocato parecchio tempo a Empoli?È un ragazzo d’oro, un giocatore veloce, fortissimo sulle palle alte, con una grande fisicità, insomma un trascinatore. Un acquisto importante e sono sicuro che farà molto bene qui e io sono contento di rigiocare assieme a lui.
"Sabato sera tornerai a casa, giusto?Si, torno dove sono cresciuto, dove ho fatto le giovanili; ero già tornato con l’Empoli ma con il Torino non ci ho mai giocato a Vicenza, avrò uno spicchio di tribuna tutto per me tra familiari e amici.
foto: torino fc
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